Crescentino: il sindaco Greppi e l’assessore Speranza costretti a ridimensionare il Programma triennale delle opere pubbliche. Avevano previsto opere per 6 milioni ma ne realizzeranno, ben che vada, per 200 mila euro. Dalla minoranza il consigliere Allegranza (ex Pd) li irride: «A credere a Renzi siete rimasti solo voi»
CRESCENTINO. (u.l.) – Indietro tutta. Anziché opere pubbliche per 5,5 milioni di euro (6,1 complessivamente previsti tra 2018 e 2020), il Comune quest’anno riuscirà a realizzarne – ben che vada – per soli 200 mila euro: manutenzione delle strade, e null’altro.
Riassunto delle puntate precedenti: il 27 dicembre scorso la Giunta aveva portato in Consiglio comunale il Programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020, che prevedeva una spesa di 1,1 milioni di euro, di cui 500 mila già nel 2018: 200 mila per la ristrutturazione del Palazzo Comunale e 300 mila per quella di Villa Tournon. Due mesi più tardi, il 26 febbraio, il vicesindaco Carmine Speranza aveva portato in Consiglio una modifica al Programma, “gonfiato” fino a 6,1 milioni di euro (di cui 5,5 già nel 2018) grazie alla promessa di cospicui finanziamenti statali e regionali. E attraverso i suoi consueti canali non aveva mancato di propagandarlo urbi et orbi, nonostante la minoranza gli consigliasse prudenza. Il 18 maggio Speranza è tornato in Consiglio con il Programma… e con le pive nel sacco: non solo ha dovuto riportarlo agli iniziali 1,1 milioni, ma ha anche rimandato di un anno – al 2019 – gli interventi sul Palazzo Comunale e su Villa Tournon. Quest’anno solo manutenzione delle strade. Per il resto: bambole, non c’è una lira.
Franco Allegranza, ex vicesindaco, non s’è lasciato sfuggire l’occasione: «Si torna con i piedi per terra. Avevate pianificato opere per 5 milioni e mezzo, ora soltanto più 200 mila: il 5 per cento. Il Programma che avete portato l’altra volta era un libro dei sogni, ora invece scopriamo che riuscirete a fare solo la manutenzione di qualche strada e nulla di più. Ma proprio perché stavolta non è più un libro dei sogni… voterò a favore». Il sindaco Fabrizio Greppi ha replicato: «Prima delle elezioni il Partito Democratico aveva promesso di dare ai Comuni cinque milioni di euro per lavori di messa in sicurezza, ma questa promessa si è rivelata solo una mossa elettorale. Il Comune di Crescentino, comunque, ha doverosamante partecipato al bando, e per farlo ha dovuto modificare il Programma delle opere pubbliche. Ora, siccome non è arrivato un euro (solo due Comuni in tutto il Piemonte hanno ricevuto i contributi), lo ridimensioniamo. Ma sia chiaro che la colpa è tutta e solo del Pd che non ci ha dato i soldi». Allegranza, già militante del Partito Democratico, ha allora commentato: «A credere a Renzi siete rimasti solo più voi».
Il vicesindaco Speranza ha poi voluto ricordare ad Allegranza che «voi, come Giunta Venegoni, avete usufruito di 6 milioni di euro ottenuti dall’Ilvo grazie alla lungimiranza del precedente sindaco Greppi, ma li avete spesi male: basti pensare al giardino dell’Infermeria Santo Spirito, che non è accessibile agli ospiti della struttura».
Prima di votare (9 favorevoli, astenuta la consigliera Gioliti, assenti Mosca e Massa), comunque, Allegranza ha ricordato che «nel 2013 Speranza è venuto alle primarie in cui si votava il segretario del Pd: Matteo Renzi».
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