TORINO. (r.g.) Tra i 43 membri del Consiglio Regionale del Piemonte che a fine novembre hanno ricevuto dalla Procura torinese un avviso di conclusione indagini per l’uso dei “rimborsi” chiesti all’Ente fra il 2010 e il 2012 vi sono anche tre “vercellesi”: Luca Pedrale e Alberto Cortopassi (Pdl, ora Forza Italia) e Paolo Tiramani (Lega Nord). Per loro l’accusa è di peculato: avrebbero utilizzato i soldi della Regione per fini personali.
Da qualche giorno i loro legali hanno avuto accesso ai rispettivi fascicoli: gli indagati possono chiedere di essere interrogati (ma molti di loro, chiamati dagli inquirenti nella scorsa primavera, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere) o presentare memorie, poi la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio.
Le indagini hanno messo in luce un sistema di rimborsi che in molti casi riguardava spese di ogni tipo: regali, gioielli, profumi, vini, manutenzione dell’auto, pasti in ristoranti di lusso anche per più persone; gli inquirenti hanno verificato che in molteplici occasioni i consiglieri chiedevano rimborsi – presentando gli scontrini in Regione – per spese effettuate in luoghi in cui, in quelle date e in quegli orari, non erano stati. La posizione più “pesante” è quella di Pedrale, che da capogruppo controfirmava – oltre ai propri – i rimborsi di tutti i consiglieri del Pdl.
Raggiunto dall’avviso, il politico crecentinese ha dichiarato: «È un problema nazionale, non piemontese. Manca una legge che regoli i rimborsi in tutta la nazione. Se questa è l’impostazione, allora dovrebbero indagare tutti i consiglieri dal 1972. Servirebbe una riflessione seria da parte di tutte le istituzioni».
Per approfondire:
- Pedrale li utilizzava per fiori, champagne, gioielli, profumi e da capogruppo autorizzava le spese degli altri consiglieri
- Cortopassi in poco più di due anni ha speso 48 mila euro al ristorante
- Tiramani: bar, profumi, giocattoli e ricariche telefoniche alla moglie
- Roberto Rosso: «L’acquafan di Tricerro? Una bella “marchetta” per la moglie di Pedrale»
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !