Santhià. (r.s.) Busto, Bechis, Vignaroli e Benedetti hanno compiuto uno “spazza-tour” tra Santhià, Alice Castello e Tronzano. «Occorre vigilare affinché questa non diventi un’altra “terra dei fuochi”».
Quattro parlamentari del Movimento 5 Stelle – Mirko Busto di Vercelli, Eleonora Bechis di Torino, Stefano Vignaroli di Roma e Silvia Benedetti di Padova – hanno visitato nei giorni scorsi la Valledora: uno “spazza-tour” in questo territorio tra le province di Vercelli e Biella e Vercelli che da anni è in attesa di un piano che regolarizzi il proliferare di cave e discariche.
I “grillini” temono che una poco attenta gestione del suolo possa trasformare quest’area in una nuova “terra dei fuochi”; gli ultimi carichi di rifiuti arrivano da Malagrotta, la discarica più grande d’Europa. «La gestione del suolo in tutte le sue sfaccettature – ha spiegato Busto, deputato vercellese – è una tematica in mano alle Regioni, ma noi siamo dell’idea che la pianificazione di questa risorsa, che è per sua stessa natura limitata, vada gestita a livello nazionale. In questo modo si potrebbero evitare situazioni di degrado come quella riscontrata nella cosiddetta Terra dei fuochi. Ma quante situazioni del genere si contano in Italia?».
Proprio per toccare con mano la situazione questo gruppo di cittadini parlamentari sta girando la Penisola alla scoperta di luoghi a rischio e dunque maggiormente da tutelare. Uno di questi è la Valledora, area caratterizzata da numeri da capogiro con discariche per rifiuti urbani e industriali per un totale di circa 4 milioni di metri cubi. Nella stessa zona sono attive numerose cave per un totale autorizzato di circa 25 milioni di metri cubi. Se l’attività estrattiva in questo ultimo periodo ha registrato una frenata per via della crisi economica, è il capitolo rifiuti a tenere banco.
Da alcune indiscrezioni erano dati in arrivo nella discarica di Alice 3 camion carichi di spazzatura della discarica di Malagrotta per un totale di 26 mila tonnellate. A confermare l’ipotesi è stato il parlamentare Stefano Vignaroli: «Parte del materiale di Malagrotta arriverà qui» ha spiegato, «e ora ciò che chiediamo è il controllo del materiale conferito in questa zona».
Nella foto: La cava-discarica Ciorlucca.
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !