SANTHIA’. (r.e.) L’azienda promette di accendere il riscaldamento.

Si ferma – almeno per qualche giorno, sicuramente fino a Natale – lo sciopero dei lavoratori della Magliola di Santhià – azienda attiva nella manutenzione di carrozze ferroviarie – che lamentavano l’eccessivo freddo dei locali dell’azienda. La decisione di sospendere l’astensione di due ore che continuava da martedì scorso è stata presa venerdì 6 durante dall’assemblea degli operai.

«L’azienda ci ha presentato un nuovo accordo » spiegano le Rsu della ditta, Luigi Sulla e Pasquale De Marco della Fiom Cgil insieme con Giovanni Iapichino dell’Uilm Uil. «Ci hanno detto di aver già ordinato una cinquantina di soffioni da installare nei capannoni dove lavoriamo, per riscaldarli, oltre che giacche termiche per tutti i lavoratori. Tutto entro dieci giorni. Così abbiamo deciso di accettare e valutare come si evolve la situazione».

La ditta si era già impegnata nei giorni scorsi ad accendere il riscaldamento nei capannoni entro la prossima settimana e aveva anche iniziato i lavori di manutenzione nei locali. Tutto dopo una denuncia partita dalle Rsu: «Stiamo lavorando in condizioni insicure», avevano dichiarato i sindacalisti; «quando piove poi entra acqua nei reparti, le serrande sono rotte, abbiamo dei bagni fatiscenti e i tetti in eternit sono bucati e sgretolati. Insomma tutto lo stabilimento avrebbe bisogno di essere sistemato. Anche se rispetto all’anno scorso c’è stato un miglioramento».