Vercelli. (c.car.) Vercelli: giovedì pomeriggio in Seminario.

Di scena “La grande Siracusa e il suo più illustre concittadino: Archimede” giovedì 3 aprile per il secondo ciclo 2014 degli incontri culturali dell’Università della Terza Età di Vercelli.

Ad illustrare l’interessante argomento, a cavallo tra storia e scienza, sarà Chiara Benigni, già docente di Paleontologia all’Università di Milano ed ex presidente del Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) di Vercelli.

Con l’ausilio di immagini si parlerà della città, tra le più importanti della Magna Grecia, che fu fondata nel 735 a.C. da abitanti di Corinto, combatté contro Atene e Cartagine, sconfiggendo la prima e soccombendo per tradimento, non senza aver dato filo da torcere alla seconda.

Nel 212 la città venne espugnata dai Romani ed iniziò la sua decadenza. Durante questo assedio mise a frutto le sue conoscenze scientifiche contro i nemici il figlio più illustre di Siracusa, il matematico e fisico Archimede, che vi trovò anche la morte.

Del suo corpus di scritti restano dodici opere, sopravvissute al Medioevo e riscoperte nel Rinascimento. Oltre al grande scienziato ne emerge un uomo arguto, aperto, in costante contatto epistolare con il centro culturale di Alessandria d’Egitto.

Giovedì 3 aprile, ore 17.30, Seminario arcivescovile, Vercelli.