Cresc entino. (s.b.) Una decina su 23 addetti. Si spera nella ripresa dell’attività e nell’incasso dei crediti.
L’incontro tra l’impresa edile crescentinese Fas ed i sindacati, svoltosi lunedì 5 maggio, si è concluso con l’accordo firmato due giorni dopo sulla riduzione del personale. «è probabile che il grosso dei licenziamenti partirà subito» commenta Orlando Mandia (Feneal Uil) «la procedura resterà aperta sino a dicembre per vedere nel frattempo cosa accadrà. I lavoratori attualmente in carico alla ditta sono 23, di questi una decina ha già trovato un altro impiego, 4 o 5 resteranno, i licenziamenti saranno quindi meno di 10».
Paiono numeri bassi, abituati alle cifre del mondo metalmeccanico, in realtà per l’edilizia sono considerevoli: «ditte con 23 dipendenti sono poche, in tutta la provincia gli addetti all’edilizia sono circa duemila, facendo le proporzioni la Fas è come l’Italcardano, ci sono solo 5 o 6 ditte così».
La prospettiva per questi lavoratori è di essere nuovamente assunti se il lavoro ripartirà e i crediti verranno incassati: è un punto ribadito negli incontri e negli accordi; la parola definitiva a fine 2014.
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