Moncrivello. (r.c.) L’uomo chiedeva denaro al sacerdote minacciando di diffondere una fotografia “compromettente”. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il 33enne marocchino Mohammed E.
Nella tarda serata di venerdì 26 settembre i carabinieri della Compagnia di Vercelli hanno arrestato Mohammed E., 33 anni, marocchino residente in città, per estorsione aggravata ai danni di don Lorenzo Pasteris, 61 anni, parroco di Moncrivello.
Le indagini, partite dalla denuncia fatta al comandante della Stazione Carabinieri di Cigliano, hanno permesso di ricostruire l’accaduto: l’extracomunitario – con precedenti per spaccio di stupefacenti e guida in stato d’ebbrezza – aveva ottenuto una discreta quantità di soldi dal sacerdote (si dice alcune centinaia di euro), impietosito dalle sue difficili condizioni di vita e per aiutare la famiglia d’origine in Africa.
Il prelato, davanti alle continue e pressanti richieste di sempre maggiore denaro, ha quindi iniziato a diminuire e rifiutare la sua azione di carità. Vistosi rifiutare il denaro, Mohammed E. avrebbe minacciato di diffondere una fotografia (un fotomontaggio?) – che, diceva, essere custodita sul proprio telefono cellulare – in cui il sacerdote sarebbe stato immortalato durante un rapporto sessuale con un altro uomo. A quel punto don Lorenzo si è rivolto ai Carabinieri.
All’ultima richiesta, venerdì sera, dopo la consegna dei soldi pattuiti è scattato il blitz: gli uomini dell’Arma sono intervenuti in forze con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Radiomobile, che hanno arrestato l’autore dei fatti colto palesemente nella flagranza di estorsione continuata e aggravata. Mohammed E. è quindi stato condotto nel carcere di Billiemme.
L’operato dei carabinieri è già stato convalidato dall’autorità giudiziaria. In passato don Lorenzo Pasteris è già stato vittima di estorsioni o di tentativi di estorsione: l’ultimo risale a circa due anni fa, quando i carabinieri avevano arrestato un giovane di Caluso.
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !