ALICE CASTELLO. (m.v.) Conservato in Municipio almeno fino al 2004.

L’assessore alla cultura Lodovico Ellena è nuovamente intervenuto sulla questione del labaro intitolato alla Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso, risalente al 1886 e misteriosamente sparito nel 2004.

Si era già tornati a parlare di questa bandiera nello scorso anno dopo le due conferenze tenute dal Gruppo Pastorale sull’argomento “Alice Castello nell’800”, in cui s’era accennato anche a questa vicenda. L’assessore ha poi ripreso la problematica anche di recente, ricordando che la sparizione, molto probabilmente dovuta ad un furto, era accaduta durante l’avvicendamento di due differenti Amministrazioni, circa dieci anni addietro, ed era avvenuta in Municipio, al cui interno il labaro era conservato.

Ellena aveva fatto in tempo a fotografare la bandiera, senza immaginare che questo scatto sarebbe divenuto presto l’ultimo ricordo della ben più che centenaria insegna. L’assessore ha tuttavia la speranza che esso sia infine restituito dall’ignoto che se ne è presumibilmente impadronito. Egli ricorda una vicenda analoga, che riguardò un’antica e preziosa statua lignea di Borgo d’Ale, che venne ritrovata in seguito ad una telefonata anonima dopo una sparizione di quasi cinquant’anni.

Lodovico Ellena auspica quindi che il rinnovato interesse per il labaro conduca l’autore del furto ad un ripensamento ed ad una restituzione della bandiera. D’altronde il valore economico dell’oggetto appare inesistente, poiché esso ben difficilmente potrebbe essere venduto.

Invece, il valore storico e culturale risulta considerevole, poiché il vessillo smarrito è un’immagine d’una Società Agricola ed Operaia alicese ed un oggetto memoriale della storia cittadina.