Il derby finisce 0-1 grazie a un gol di Morra. Bianche Casacche ancora ultime in classifica, ma in compagnia. Sabato al “Piola” arriva l’Empoli
La Pro Vercelli vince la partita più importante della stagione (insieme a quella di ritorno): dopo 17 anni espugna il “Piola” (l’altro, quello di Novara, oltre cinquemila spettatori sugli spalti) grazie a un gol di Morra, che va ad esultare sotto la curva dei propri tifosi. L’allenatore Grassadonia, di cui molti pronosticavano l’esonero in caso di sconfitta, è l’eroe di giornata.
La formazione di partenza presenta qualche novità: in difesa, dopo l’infortunio, rientra Bergamelli (Konate è squalificato, Jidayi ancora indisponibile); sulla fascia destra c’è Ghiglione al posto di Berra; a centrocampo, ad affiancare Vives e Castiglia (che festeggia le 100 partite in casacca bianca), c’è Altobelli (Germano in panchina); in attacco, con Firenze e Raicevic, dal primo minuto c’è Morra.
Primo tempo di studio, molto combattuto a centrocampo. La prima vera occasione è della Pro Vercelli al 19’, quando Vives pesca con un lancio perfetto, al centro dell’area, Firenze che colpisce al volo di destro e costringe Montipò a una non facile respinta. Il Novara prova a pungere e al 27’, complice anche un rimpallo, crea una buona occasione in area di rigore ma né Golubovic né Da Cruz trovano la deviazione vincente. Si va al riposo a reti inviolate.
Inizia il secondo tempo e la Pro va in vantaggio: preciso cross di Ghiglione, imperioso colpo di testa di Morra che infila Montipò: 1-0. Dopo pochi minuti la Pro sfiora il raddoppio: cross di Morra dalla sinistra, mezzo pasticcio di Montipò ma Firenze non trova la deviazione vincente. I bianchi spingono: bell’azione di Bifulco sulla corsia di destra, palla a Castiglia ma la sua conclusione viene respinta, a mano piena, da Montipò. Dopo la mezz’ora il Novara, grazie agli inserimenti di Chajia e Macheda, alza il baricentro e schiaccia la Pro nella metà campo. Grassadonia inserisce Berra per Firenze e passa al 3-5-2 per provare ad arginare gli attacchi dei padroni di casa. Il Novara sfiora il pareggio nei minuti di recupero: colpo di testa di Chiosa che finisce fuori di pochissimo. Vince la Pro, in curva (con i giocatori) e a Vercelli è festa.
Nonostante il successo odierno la Pro – che ha vinto solo 3 incontri su 13 finora disputati – resta ultima in classifica, con una media di un punto a partita, raggiungendo Ternana e Cesena che oggi hanno pareggiato e l’Ascoli sconfitto a Carpi. La classifica è sempre corta (11 punti tra la prima e l’ultima), c’è spazio per recuperare posizioni. Sabato al “Piola” arriva l’Empoli, che è tra le otto squadre di testa ma che avrà un giorno in meno di riposo perché gioca il posticipo domani con lo Spezia. (u.l.)
NOVARA (3-5-2): Montipò; Golubovic, Mantovani, Chiosa; Dickmann (dal 71′ Macheda), Moscati (dal 64′ Chajia), Orlandi, Casarini (dal 76′ Sciaudone), Calderoni; Di Mariano, Da Cruz. A disposizione: Farelli, Benedettini, Del Fabro, Beye, Schiavi, Armeno, Ronaldo. All. Corini.
PRO VERCELLI (4-3-3): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Altobelli, Vives, Castiglia; Firenze (dal 75′ Berra), Raicevic (dal 66′ Bifulco), Morra (dall’83’ Polidori). A disposizione: Nobile, Rocca, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Grossi, Della Morte, Germano, Bruno. All. Grassadonia.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Rete: 56′ Morra (PV)
Ammonito: Mammarella (PV)
[nella foto: Vives, anche oggi tra i migliori]
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