
Vercelli. (c.car.) Domenica pomeriggio l’associazione Spazio Scenico alla Sala Foa. Pino Marcone con gli attori Alessandra De Marco, Pier Mario Ferraro e Vittorio Pratelli
La Comunità ebraica vercellese ha ideato un ciclo di incontri incentrati sul recupero e la conoscenza del dialetto vercellese ed anche sulla peculiare lingua degli ebrei piemontesi e vercellesi in particolare.
Nel pomeriggio di domenica 6 aprile presso la Sala Foa l’associazione Spazio Scenico presenterà “Il dialetto è quel mondo…”, una chiacchierata su modi di dire, espressioni, proverbi, storia e folclore locali.
A condurla sarà Pino Marcone – cultore del dialetto che risuona all’ombra del Sant’Andrea e autore di varie pubblicazioni, che con lo pseudonimo di Barba Paulin tiene da circa quindici anni la rubrica Voci su Vercelli su La Stampa – con la collaborazione di alcuni degli attori della compagnia da lui fondata ventuno anni fa, Alessandra De Marco, Pier Mario Ferraro e Vittorio Pratelli.
Si parlerà dei nomi degli animali, dei diversi gradi di parentela, delle specialità della cucina, come la celeberrima panissa, ma anche la ciburea, a base di frattaglie d’oca, verza e patate, delle denominazioni dei luoghi di Vercelli in antico, e molto altro ancora, in uno scambio costante con il pubblico.
Gli attori interpreteranno un dialogo e un monologo scritti dallo stesso Marcone e tratti dalle sue commedie in dialetto.
Domenica 6 aprile, ore 16.30, Sala Foa, Vercelli.
Ingresso a offerta libera.
Nella foto: Marcone e Lo Spazio Scenico.
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