Crescentino. (s.b.) è stata scoperta sabato con una breve cerimonia. Marilena Vittone ha ricordato la sua figura e la sua opera.
È stata scoperta sabato pomeriggio sulla facciata di Palazzo De Gregory una lapide dedicata dal Comune a Joseph Steiner, che in quell’edificio abitò. Tedesco naturalizzato italiano dopo il matrimonio con Maria Chiò, Steiner si trasferì da Torino a Crescentino nel corso del secondo conflitto mondiale e qui operò attivamente come intermediario fra i crescentinesi e i tedeschi, vista la conoscenza della lingua e la disponibilità innata che ancora oggi ricorda chi lo conobbe. In questo modo riuscì a salvare numerose vite umane.
Alla cerimonia era presente la sindaca Marinella Venegoni con alcuni amministratori comunali; Marilena Vittone, storica e docente all’Istituto “Calamandrei”, ha ricordato l’uomo e i suoi meriti; presenti anche il gruppo Alpini e qualche cittadino; purtroppo il breve preavviso dato dal Comune ha impedito a molti crescentinesi di rendere omaggio ad una persona che conoscevano e stimavano. Adesso sulla facciata di Palazzo De Gregory che si affaccia su via Roma potranno ammirare e leggere la lapide, ultima opera dei fratelli Mario e Adriano Salati, storici artigiani cittadini che ora andranno in pensione.
Nelle foto: qui sopra: La lapide realizzata dai fratelli Salati; in testa articolo: I presenti allo scoprimento della lapide.
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