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CRESCENTINO: La pista ciclabile intitolata a Enzo Cena, il “Madur”

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CRESCENTINO: La pista ciclabile intitolata a Enzo Cena, il “Madur”
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CRESCENTINO. (s.b.) L’assessore Gabriele Massa sul futuro della Pro Loco: Deve diventare la somma delle attività della città.

L’Amministrazione comunale ha deliberato di intitolare la pista ciclabile a Enzo Cena, il Madur, da poco scomparso. Lo storico presidente della Pro Loco era nativo della frazione Campagna, che adesso avrà due targhe, a inizio e fine pista, per ricordo di un suo famoso abitante. «Secondo me è un’onorificenza dovuta – afferma l’assessore Gabriele Massa – al di là delle polemiche è stata una persona che ha dato il la ai festeggiamenti a Crescentino, ha creato diverse manifestazioni e fatto nascere eventi cittadini. La pista ciclabile è un segno lampante e tangibile, oltre ad attraversare la sua frazione è stata terminata in concomitanza alla sua morte. Era una persona disponibile, collaborativa».

Al di là della semplice normativa del Regolamento, che fa subentrare il vice al presidente, si pone il quesito del futuro della Pro Loco. «Come ho già chiarito altre volte, a mio avviso dovrebbe essere la somma delle attività della città ed esservi una maggiore presenza di giovani. Vi sono già delle realtà di questo tipo, come il Carnevale o i Vendemmiatori Implacabili, pronti a partecipare a ciò che si propone; adesso ci si dovrebbe sedere attorno ad un tavolo tutti insieme, io sono disponibile»; tra coloro che hanno cambiato e così proseguito va ricordato anche il Praiet.

Quindi rinnovamento e partecipazione: «la Pro Loco non solo dovrebbe essere il risultato della condivisione delle associazioni di Crescentino, ma anche uscire dai confini e coinvolgere più gente che si interessa e partecipa ». Fulcro sono i giovani, infatti «finora hanno governato, a tutti i livelli, le generazioni di cui fanno parte i nostri nonni e genitori, adesso il timone deve passare a noi, dalle manifestazioni a quant’altro. La cosa più importante è il rinnovamento generazionale, i giovani possono dare una spinta, fare da volano; certo, occorre rischiare per cambiare marcia».

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