«date copia del regolamento alla sindaca Venegoni, e spiegateglielo…»

Nella foto: Gian Maria Mosca, Franco Allegranza e Carmine Speranza.

Crescentino. (s.b.) In Consiglio si è tornati a discutere della variazione del Regolamento edilizio comunale sul punto che riguarda i passi carrai, mozione presentata da Carmine Speranza; il consigliere Franco Allegranza non ha partecipato alla votazione dell’ordine del giorno contenuto nella richiesta di convocazione del Consiglio comunale firmata dai consiglieri Gian Maria Mosca, Giuseppe Rotondo e Gaetano Angelone. Terminata la votazione, Mosca ha chiesto il permesso di domandare ad Allegranza il motivo della sua astensione, ma la sindaca Marinella Venegoni ha cercato di impedirlo; a suo avviso, «per regolamento» ci si poteva esprimere solo in relazione alla mozione che la sindaca aveva esposto. Il dialogo si è fatto scontro, Mosca ha chiesto la verbalizzazione del passaggio e la sindaca ha chiesto l’intervento del presidente del Consiglio comunale Dario Gallo. Secondo il quale «non è mozione, è un emendamento, la discussione è legittima, Mosca può rivolgere la richiesta ad Allegranza, che deciderà se rispondere ». Anche perché – ha aggiunto Gallo – «l’incontro in Consiglio, tre ore al mese, è un’occasione per discutere e confrontarsi », inoltre per Gallo poteva parlare «chi finora ha avuto quell’incarico».

L’ex vicesindaco ha quindi spiegato la sua decisione: non ha partecipato alla votazione perché non condivideva la forma con cui era stata espressa; nel merito, la sua posizione sull’argomento è «chiara»: in passato il Consiglio ha autorizzato due passi carrai proprio nel tratto di via Mazzini indicato ad alto passaggio, ora «è molto difficile per equità negare il permesso ad altri». La proposta è quindi passata a larga maggioranza e Speranza ha ritirato la mozione.

Stessa scena quando Mosca, dopo che il neoassessore al bilancio Massa aveva risposto a una sua interrogazione, ha chiesto ad Allegranza quale fosse la prospettiva economica del Comune. Allegranza ha chiesto il permesso a Gallo, che ha risposto «decidete voi in maggioranza ».

Il giorno seguente Mosca ha inviato una comunicazione al presidente Gallo e al Segretario comunale Piazza invitandoli a «voler tempestivamente fornire alla dott.ssa Venegoni copia del Regolamento del Consiglio comunale», fornendo altresì alla sindaca l’ausilio per l’analisi del contenuto. La proposta nasce dalla necessità di evitare che si ripetano «incresciose ed imbarazzanti situazioni come quelle verificatesi anche ieri sera (quando la sindaca, citando in modo generico un presunto divieto regolamentare, ha tentato di impedire l’effettuazione di una domanda pertinente, da parte mia, al consigliere Allegranza, sino a pochi giorni fa vicesindaco – particolarmente preparato sull’oggetto della discussione in atto)».