CRESCENTINO. Lo scorso agosto i carabinieri trovarono in casa sua otto piantine di marijuana e venne arrestato possesso e coltivazione di stupefacente. L’altro giorno in Procura a Vercelli, davanti al gup Alessandra Danieli, si è svolto il processo con rito abbreviato con la condanna ad un anno e quattro mesi, ma con la sospensione della pena. Marco Biasini, 39 anni, ristoratore crescentinese dovrà pagare anche una multa di 2 mila euro. Ad agosto Marco Biasini venne “pizzicato” dai carabinieri di Crescentino in un bar e con addosso alcune piccole dosi di stupefacente. In casa, poi, al termine della perquisizione spuntarono fuori alcune dosi di hashish, quale seme e le otto piantine alte un metro, già pronte per la raccolta, e dalle quali sarebbero potute essere ricavate almeno 150 dosi. Marco Biasini fu arrestato e condannato agli arresti domiciliari in attesa del processo svoltosi l’altro giorno.
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