
CRESCENTINO. (s.b.) La Regione l’ha comunicato all’assessore Casa.
Non ha portato a risultati immediati l’incontro svoltosi a Casale Monferrato nella mattinata dell’8 gennaio tra l’assessore regionale Barbara Bonino e gli amministratori cittadini e del territorio in merito al problema dei trasporti. Giunta in abbondante ritardo, un paio d’ore, alla Bonino è stata spiegata la situazione, i problemi causati dalle modifiche degli orari e soprattutto dalle soppressioni delle corse.
Dall’assessore comunale Fabrizio Casa giunge la conferma, ribadita dal funzionario regionale Viorel Vigna, del reintegro a febbraio della corsa delle 6 per Chivasso, il primo treno dei pendolari che era stato soppresso a metà dicembre. La Bonino ha anche avanzato l’ipotesi di trasformare in corse su gomma i treni con bassa frequenza; a questa categoria non appartengono certamente le corse che stanno penalizzando lavoratori e studenti che si recano a Chivasso, Torino e Casale.
Un altro incontro si è svolto ieri, martedì 14 gennaio, per cercare soluzioni e definire la situazione in vista dei primi di febbraio, primo momento utile per modificare l’assetto in vigore dal 16 dicembre. Per quella data attendono una risposta concreta anche studenti, genitori e docenti dell’Istituto “Calamandrei”: dovrebbe infatti essere soppressa l’inutile corsa del giovedì e spostata al sabato, per consentire il ritorno a casa, e modificato l’orario nella settimana.
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