TRINO. (s.b.) Una mostra fotografica a Palazzo Paleologo, un concorso e un flash mob.
Lunedì 25 novembre era la Giornata contro la violenza sulle donne e Trino ha partecipato a questo momento civile. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta dell’assessore Alessandra Pitarresi di aderire alla campagna “365 giorni no alla violenza contro le donne”; l’assessore ha anche organizzato una serie di eventi che si sono svolti tra domenica 24 e lunedì 25 novembre. Nel pomeriggio festivo è stata inaugurata al Paleologo la mostra fotografica “Women at work” di Laura Portinaro; visto il tema della Giornata è stata colta l’occasione per anticipare l’annuncio del concorso fotografico sugli stereotipi femminili e maschili, di cui uscirà il bando dettagliato entro fine anno.
Il resto del pomeriggio è trascorso insieme a Rosario Esposito La Rossa, che aveva incontrato i giovani trinesi il giovedì. Con lui l’attrice Maddalena Stornaiuolo che ha proposto un reading teatrale.
Grande successo per il flash mob organizzato per lunedì in tarda mattinata: piazza Garibaldi si è riempita di allievi delle scuole medie inferiori e superiori che hanno manifestato la loro opposizione alla violenza in genere e di genere che colpisce in modo particolare le donne.
Ad aprire la manifestazione una danza collettiva delle studentesse dell’alberghiero, il loro modo per dire Stop alla violenza sulle donne. Dopo la lettura di poesie e riflessioni di numerose ragazze e ragazzi gli allievi del liceo artistico hanno composto un fiore stilizzato formato da 150 petali, poster su cui erano scritti i nomi di donne vittime di violenza; la coreografica composizione Noi per voi è stata dedicata alla pittrice Artemisia Gentileschi, ricordata in questa occasione per la violenza ed il processo che segnarono la sua vita. Al termine un breve saluto del sindaco Alessandro Portinaro, che ha commentato: «una splendida giornata, importante; parole e gesti hanno già detto tutto. Giornata che però non si chiude a mezzanotte, ma deve restare chiara in noi, nella quotidianità per dire sempre no alla violenza». A grande richiesta è stata bissata la danza coreografica.
Molto commossa la Pitarresi, che ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questo evento; «è andata al di là delle mie aspettative – ha commentato dopo la conclusione – io ho solo dato un input, la parte concreta è venuta dalle scuole, più collaborative di così non potevano essere». Ad assistere molti genitori e cittadini che hanno applaudito calorosamente le esibizioni; presente anche RaiTre che ha mandato in onda la notizia lunedì sera.
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