VERCELLI. (r.a.) Si farà il bilancio dell’annata agraria appena conclusa. Con la messa presieduta dall’Arcivescovo Masseroni.
Ci sarà anche la messa presieduta dall’Arcivescovo di Vercelli, monsignor Enrico Masseroni, ad impreziosire il ricco calendario della Giornata interprovinciale del Ringraziamento per le province di Vercelli e Biella, edizione 2013: un appuntamento, quello di domenica 1° dicembre, che riunirà a Stroppiana gli imprenditori, unitamente alla dirigenza della più rappresentativa organizzazione agricola del territorio. «Ci ritroveremo domenica prossima – dice il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole – per vivere un momento centrale per l’anno agricolo: una ricorrenza che la nostra organizzazione agricola celebra da 63 anni e che quest’anno giunge a ridosso del termine dei raccolti, a conclusione di un’annata resa difficile dalle complicazioni dovute al clima e al perdurare della crisi».
«La Giornata del Ringraziamento a Stroppiana – aggiunge il direttore interprovinciale Marco Chiesa – sarà dunque l’occasione per tracciare il tradizionale bilancio di una annata agraria segnata, nel 2013, da problemi e fatiche, che sul territorio i nostri agricoltori hanno saputo però affrontare sempre con caparbietà e coraggio». La giornata di domenica a Stroppiana inizierà alle 8 con l’apertura del Mercato di Campagna Amica in edizione straordinaria; alle 10 lo schieramento di mezzi agricoli, alle 11 la Santa Messa con l’Offertorio dei prodotti della terra (presiede, come detto l’arcivescovo Masseroni e concelebra il consigliere ecclesiastico don Marcello Novella) e, alle 11.45, la benedizione dei mezzi agricoli sul sagrato antistante la chiesa parrocchiale.
Il programma si conclude alle ore 12.30 con il pranzo sociale presso il salone dell’Oratorio di Stroppiana. «La presenza del Mercato di Campagna Amica – concludono Dellarole e Chiesa – è segno della volontà di condividere questo momento di festa con il paese di Stroppiana: molti i prodotti presenti, che porteranno nella “terra del riso” anche le specialità più rappresentative del territorio, il vino, i formaggi, l’ortofrutta, il miele, i fiori, ma anche – nell’approssimarsi del Natale – i dolci da forno e il “panettone agricolo” prodotto a Saluggia ».
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