CIGLIANO. (r.a.) Lezione teorica e dimostrazione pratica.
Ottima adesione al “corso di potatura” che lunedì 3 marzo a Cigliano ha coinvolto le imprenditrici agricole di Coldiretti Vercelli Biella: l’appuntamento teoricopratico ha consentito alle partecipanti di approfondire un importante segmento nell’attività della frutticoltura, applicata peraltro ad alcune tra le colture tipiche del territorio (melo, pesco, ciliegio e kiwi).
Primo momento della giornata alle 9, con l’inizio della parte teorica del corso tenuto dal professor Michelangelo Regis, dottore agronomo: tra gli argomenti principali della sua relazione “cenni su gemme e germogli con basi di fisiologia vegetale”, “scelta varietale e dei portainnesti in funzione della forma di allevamento”, “principali forme di allevamento e potatura di allevamento”, “potatura di produzione” e “potatura verde-secca e di ringiovanimento”.
Regis ha sottolineato come la potatura sia una pratica indispensabile per poter raggiungere ogni anno un raccolto di qualità, soffermandosi anche sulle diversità negli accorgimenti da intraprendere per la potatura dei diversi alberi da frutto, in quanto – ha precisato – «ogni varietà ha un proprio modo di vegetare e produrre frutti e che quindi la scelta dei rami da tagliare va fatta con attenzione». Alle 11, dopo la lezione teorica, le partecipanti hanno raggiunto il campo per la dimostrazione pratica di potatura di melo, pesco, ciliegio e kiwi.
«Un incontro fortemente voluto da Coldiretti Donne Impresa, il cui successo non può che renderci soddisfatti» commentano Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore della Coldiretti inteprovinciale di Vercelli e Biella. «Aggiornamento, formazione e divulgazione sono precetti sempre cari alla nostra organizzazione, e diventano ancora più importanti quando toccano temi concreti, come le colture tipiche del territorio».
Iniziativa ancor più importante, poi, perchè declinata interamente “al femminile”, a conferma di una presenza di “capitane d’impresa” in crescita costante nelle due province di Vercelli e Biella: un comprensorio che vede le ‘imprese agricole in rosa’ superare ormai le 1200 unità «e il futuro ci dice che sempre più ragazze desiderano fondare una propria impresa nel settore primario o continuare l’attività dei genitori e nonni».
Le aziende agricole “al femminile” del territorio sono peraltro caratterizzate da una marcata attenzione verso multifunzionalità, socialità, innovazione ma anche volontà di tramandare tradizioni e sapori: ancora i dati indicano che il Piemonte è una delle regioni italiane dove la presenza delle “quote rosa” nell’imprenditoria agricola è più marcata e presente, rappresentando anche per i giovani “una scelta di lavoro e di vita”.
Coldiretti riunisce le imprenditrici agricole nell’associazione nazionale “Coldiretti Donne Impresa”, presente capillarmente sul territorio e guidata a Vercelli-Biella dalla delegata interprovinciale Federica Rosso.
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