Cigliano. Oltre ai corsi d’insegnamento, l’offerta formativa è ampliata da numerosi progetti educativi. La “cl@sse 2.0” e la Lavagna Interattiva Multimediale. La partecipazione a iniziative e concorsi.
Ultimi scampoli di anno scolastico anche all’Istituto ciglianese intitolato a don Evasio Ferraris, che fu un sacerdote ed un cappellano militare, ma che viene ricordato specialmente quale il fondatore del Consorzio irriguo locale e per il ruolo importantissimo avuto nello sviluppo dell’agricoltura del territorio. A lui si deve infatti la costruzione dell’elevatore idraulico del Canale Depretis che irriga le terre di Cigliano, Villareggia, Moncrivello e Borgo d’Ale.
L’edificio scolastico a lui intitolato si trova nel centro del paese, prospiciente a piazza Martiri, ed è composto da: aule d’insegnamento; laboratorio linguistico; laboratorio informatico; postazione di connessione alla Rete informatica per docenti; laboratorio d’educazione artistica; laboratorio d’educazione musicale; laboratorio di scienze; biblioteca; aula di sostegno; aula per i video; sala mensa; palestra; servizi igienici; cortile esterno. L’edificio ospita sia la scuola primaria che la secondaria di primo grado, la presidenza, la segreteria e l’archivio.
Il “Don Evasio Ferraris” fu inizialmente costruito su progetto del geometra Ettore De Fabianis in sostituzione dei locali precedentemente adibiti ad uso scolastico, che apparivano ormai inadeguati. La costruzione venne intrapresa sotto l’Amministrazione comunale dell’allora sindaco Giuseppe Bono. Inizialmente l’edificio comprendeva unicamente il seminterrato, il piano terra rialzato ed il primo piano, poiché fu soltanto dopo la seconda guerra mondiale che venne costruito anche il secondo piano, su progetto dell’ingegnere Edoardo Castelli. Durante gli ultimi decenni sono state inoltre apportate diverse migliorie: la costruzione della sala mensa al posto della vecchia palestra; il rifacimento di porte e finestre, che è avvenuto avendo a cura sia la sicurezza, sia il risparmio energetico; l’installazione d’ascensori; la ristrutturazione dei locali della direzione; i lavori al pavimento, ora del tipo cosiddetto “galleggiante”; la realizzazione d’una aula informatica, ecc.
Il dirigente del “Don Evasio Ferraris” – comprensorio scolastico comprendente anche istituti ubicati a Moncrivello, Borgo d’Ale ed Alice Castello – è il professor Paolo Massara. Il corpo docente è invece costituito dagli insegnanti Patrizia Roggero, Francesca Perino, Simona Fiora, Simona Ravetto, Daniela Marra, Federica Pegorin, Carla Vercellone, Gianna Pasteris, Davide Cortese, Alessandra Rosso, Luigia Limongelli, Giuseppina Ghisio, Sonia Critto, Raffaella Castellina, Maria Novella, Fabrizio Bodo, Gianni Carando, Enzo Vineis, Cristina Merlin, Sandro Grippo, Nunziatina Mangano, Gianluca Gumiero, Silvana Dell’Olmo, Maura Corgnati e Ileana Casella.
Oltre ai normali corsi d’insegnamento, sono attivi presso il “Don Evasio Ferraris” anche dei progetti educativi d’ampliamento dell’offerta formativa. “Il gioco degli scacchi”, destinato alla scuola primaria, si prefigge d’insegnare agli allievi questa pratica che non è puramente ludica, poiché è utile ad accrescere le capacità logiche, matematiche e la concentrazione. Un altro, “Psicomotricità a scuola”, è dedicato invece agli alunni della scuola dell’infanzia.
Ciò che spicca però è la presenza di numerose attività che coinvolgono le classi della secondaria di primo grado di Cigliano nell’utilizzo dell’informatica e delle tecnologie multimediali. L’accresciuta competenza specifica in campo informatico dei docenti dell’istituto s’accoppia alla ricchezza di materiale ed attrezzature disponibili, poiché diversi insegnanti hanno seguito corsi appositi in tale disciplina ed al contempo esiste un laboratorio apposito.
L’Istituto è difatti dotato da anni della cosiddetta “cl@sse 2.0”, nella quale ciascun allievo può servirsi d’un computer sul quale lavorare quotidianamente, ed è attrezzato con una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). L’introduzione di questa tipologia di lavagna fa parte di un progetto scolastico che prospetta l’impiego di strumenti digitali ed informatici per aiutare la risoluzione di determinati problemi d’apprendimento da parte degli studenti. Gli studenti hanno d’altronde partecipato ad un gran numero d’iniziative, concorsi ecc., che prevedevano il ricorso a tecnologie multimediali, conseguendo buoni risultati.
E’ attivo da tempo al “Don Evasio Ferraris” il gruppo di lavoro “Film…i…amo”, finalizzato ad insegnare agli alunni della scuola secondaria l’impiego delle più moderne tecnologie della comunicazione e che ha prodotto negli anni un gran numero di video. Durante l’anno scolastico appena trascorso gli studenti di questo laboratorio hanno vinto nella propria categoria il primo premio d’una competizione indetta dalla polizia municipale del Comune di Milano e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, aperta a concorrenti di tutta Italia. Essa si chiamava “Ciak, si guida” e consisteva in un progetto che voleva educare i giovani alle regole dell’educazione stradale. Gli alunni del “Don Evasio Ferraris” hanno realizzato il video pubblicitario Il codice, relativo alla tematica “Across, regole senza frontiere”. Esso si basava sull’osservazione che il regolamento stradale risulta essere fondamentalmente identico in tutti i Paesi del mondo.
Gli allievi del “Don Evasio Ferraris” avevano già ottenuto con le sue produzioni multimediali numerosi premi e riconoscimenti in ambito nazionale, come ad esempio con il cortometraggio Italia: i nostri 150 anni ed in un’altra edizione di “Ciak, si guida”. Durante lo scorso autunno la classe 2aC dell’Istituto ha conseguito una menzione speciale al concorso “Fotografare la fede”, organizzato dall’Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti medi), con la sua sezione Berzero di Vercelli. I ragazzi erano stati coordinati in questo caso da Federica Pegorin, insegnante di lettere, dalla professoressa di religione Cristina Merlin e dal docente di sostegno Sandro Grippo, ricevendo un premio alla presenza dell’allora arcivescovo di Vercelli padre Enrico Masseroni.
Si è anche preso parte al concorso “Policultura 2014” indetto dal laboratorio Hoc-Lab del Politecnico di Milano. È stata la classe 3aA della scuola secondaria di primo grado a partecipare, ricavando lo spunto per la preparazione da una visita d’istruzione d’alcuni giorni compiuta nell’Urbe. L’esito finale è consistito in una narrazione multimediale completa di immagini, audio e testi, chiamata La nostra gita a Roma.
Durante l’anno scolastico 2013-2014 gli studenti dell’istituto hanno anche partecipato al progetto didattico e concorso denominato “Guarda dove FAI”, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano sul tema de “I luoghi del lavoro e del tempo libero”. Gli alunni hanno esaminato e creato un album fotografico, corredato da interviste, sul Palazzetto dello sport intitolato al Cavalier Vincenzo Gerardi e sul Centro sportivo polivalente dedicato a Francesco Chiolerio. In questo modo i partecipanti al concorso hanno potuto fregiarsi del titolo di “Classe Amica Fai”. L’esito di questa partecipazione è stato pubblicato su un blog.
Gli studenti hanno inoltre operato su canali e siti specifici che hanno permesso di dare visibilità alle loro realizzazioni scolastiche consentendo di comunicare e progettare con altre scuole, in ambito non solo nazionale ma anche internazionale. Per fare un esempio, in occasione dell’anniversario dei 150 anni della fondazione dello Stato italiano, gli alunni dell’Istituto avevano creato il blog “Fogli(e) radici”, sviluppato a cura degli studenti delle classi terze con il coordinamento dell’insegnante Federica Pegorin. Questo album ipertestuale contiene parecchio materiale storico, fra cui l’analisi del testo Diario di un prete scritto da don Natale Martinetti, sacerdote vissuto all’epoca del Risorgimento.
Le molte vittorie e partecipazioni in concorsi ed in generale l’intesa attività nel campo informatico e multimediale sono conferme della validità del progetto educativo proposto presso il “Don Evasio Ferraris” nell’apprendimento delle moderne tecnologie. Il dirigente del plesso scolastico, Paolo Massara, ha quindi potuto legittimamente osservare che l’istituto ciglianese è fra i più avanzati nel territorio locale per quanto riguarda l’impiego e l’adozione degli strumenti tecnologici più moderni nell’arricchimento dell’offerta formativa destinata agli allievi.
Marco Vigna
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