CIGLIANO. (m.v.) Sviluppo economico, qualità della vita, volontariato e solidarietà, proseguendo nel solco dell’Amministrazione Corgnati.
L’unica lista che si presenterà alle elezioni comunali del prossimo 25 maggio sarà “Insieme per il futuro di Cigliano”, che candida a sindaco Anna Rigazio, attuale vicesindaco. Per quanto concerne il programma, Rigazio ha chiarito che esso sarà di sostanziale continuità con quanto l’Amministrazione di Giovanni Corgnati, sindaco uscente, ha progettato e sviluppato negli ultimi dieci anni, poiché la sua lista si pone fondamentalmente in termini di prosecuzione dell’attuale maggioranza consiliare, da cui provengono molti dei candidati.
Il programma si articola in una serie di punti: sviluppo economico e produttivo; qualità della vita, sviluppo della persona e solidarietà; assistenza sociale, volontariato e solidarietà; sviluppo del territorio; miglioramento del funzionamento della pubblica amministrazione, personale, sanità e patrimonio; partecipazione a progetti e organismi intercomunali; le funzioni associate.
Ognuno di questi punti viene poi ulteriormente suddiviso in altri. Ad esempio, la sezione sviluppo economico e produttivo comprende al suo interno agricoltura, artigianato ed industria, commercio e turismo, politiche energetiche, formazione professionale. Fra le molte misure previste compaiono la promozione delle fiere, sagre e mercati, che possono aiutare praticamente ogni settore, dall’agricoltura locale all’artigianato, sino naturalmente al commercio ed al turismo. Si propone inoltre di favorire la costituzione di cooperative mediante il sostegno alla loro formazione ed avviamento, di appoggiare lo sviluppo di reti d’impresa e di sinergie fra enti diversi (ad esempio per creare offerte turistiche integrate, in vista dell’Esposizione internazionale del 2015 e della “Strada del riso”).
Fra degli interventi a sostegno del settore agricolo si prevede la prosecuzione dell’attività dell’organismo misto, creato già nel 2010, che comprende assieme amministratori ed agricoltori, le azioni finalizzate alla valorizzazione dei consorzi irrigui presenti sul territorio, l’affidamento in concessione od in vendita di terreni comunali derivanti dalla cessione CavToMi, una convenzione fra il Comune ed il Consorzio irriguo per la raccolta e lo smaltimento dell’acqua piovana nel reticolo irriguo ecc. Per quanto concerne invece il commercio si tenterà di ridare vita ai mercati rionali e si suppone che la concessione del diritto di superficie per il campo di tiro a volo e tiro dinamico determinerà un aumento della presenza di praticanti queste discipline sportive.
Si continuerà inoltre nella politica di concessione di tributi per l’installazione di sistemi che sfruttino energie alternative e sarà curata la formazione professionale.
Nel programma si ricorda inoltre che l’entrata in vigore del cosiddetto “patto di stabilità” anche per i Comuni delle dimensioni di Cigliano impone una riduzione consistente degli investimenti che si potranno compiere, anche qualora s’abbiano a disposizione risorse finanziarie consistenti. Il sindaco uscente Giovanni Corgnati aveva criticato più volte questa legge, che di fatto priva il Comune della possibilità di utilizzare le somme che ha in cassa.
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