Cigliano. (m.v.) Bando di concessione della Rsa per otto anni.
Il sindaco Giovanni Corgnati aveva informato in una conferenza stampa sull’accordo avvenuto fra l’Amministrazione comunale, il Cisas e le organizzazioni di categoria riguardo all’affidamento a ditte esterne del servizio della casa di riposo di Cigliano. Corgnati aveva spiegato che il Comune è titolare d’una autorizzazione regionale e d’una casa di riposo, avente una capacità massima pari a 48 posti. Finora, oltre ad avere la proprietà del sito e dell’autorizzazione, il Comune non aveva comunque mai gestito in modo diretto il funzionamento di tale struttura. Essa è stata concessa in affitto dapprima all’Asl ed al Cisas, poi al solo Cisas dal momento in cui l’Asl ha deciso d’abbandonare la gestione delle case di riposo.
Il Cisas ha tuttavia deciso che, a partire dal 31 dicembre 2013, non gestirà più le case di riposo, limitandosi alla sola sfera socioassistenziale, cosicché la loro amministrazione spetterà ai titolari del titolo autorizzativo quindi al Comune nel caso della struttura di Cigliano. L’Amministrazione municipale ha pertanto stabilito di affidare la gestione diretta della casa di riposo a ditte esterne, preparando un bando.
La casa di riposo sarà così data in gestione con un contratto che prevede una durata di otto anni, rinnovabile per un periodo d’uguale durata. Si prevedono alcuni mesi per l’aggiudicazione del bando, e frattanto il Cisas si è impegnato a proseguire la sua l’attività per il tempo necessario, mentre il Comune in cambio ha concesso di non fargli pagare l’affitto della struttura. Essa è elevata a due piani fuori terra più interrato, con fabbricato accessorio ad uso centrale termica, gruppo elettrogeno e camera mortuaria, oltre all’area di pertinenza esterna adibita a verde e cortile.
È stato ora pubblicato il bando di gara per la concessione della gestione, per otto anni, della residenza sanitaria assistenziale. Il termine per la presentazione delle offerte fissato per mezzogiorno di venerdì 21 febbraio. Il plico deve pervenire al Consorzio dei Comuni per lo Sviluppo del Vercellese, che costituisce la Centrale Unica di Committenza. Il concessionario dovrà occuparsi della gestione completa dei servizi sociosanitari, assistenziali e sanitari diretti ed indiretti.
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