Dopo un buon primo tempo la squadra di Longo soffre nella ripresa ma porta a casa lo 0-0, ottavo risultato utile consecutivo. Sabato al “Piola” arriva l’Entella
In un turno infrasettimanale, con turn-over pressoché obbligato, contro una squadra che ha nove punti in più, è ovvio che il motto sia «primo: non prenderle». E la Pro stasera a Carpi c’è riuscita.
Longo ha mandato in campo un formazione rimaneggiata ma non stravolta. In difesa l’ottimo Konate non ha fatto rimpiangere Legati, sulla fascia sinistra è stato impiegato Nardini (poi rilevato da Eguelfi, che da quando Mammarella si è infortunato è sempre più padrone del ruolo); a riposo anche Vives e Bianchi, sostituiti da Castiglia e Comi.
Nel primo tempo la Pro fa vedere i sorci verdi agli emiliani: netto predominio delle Bianche Casacche (oggi in tenuta rossonerocrociata), buone aperture, occasioni da gol per Aramu, Germano e Bani.
Nell’intervallo cambia tutto. Castori striglia i suoi e, alla ripresa, toglie Fedato e manda in campo Lasagna. Il nuovo entrato in cinque minuti semina il panico sulla fascia: Longo se ne accorge e inserisce Eguelfi al posto di Nardini.
Subito dopo, altra grande occasione per il Carpi: ancora Lasagna sulla sinistra, cross teso in mezzo per l’accorrente Concas che scivolando colpisce in pieno il palo, poi recupera il pallone e calcia a colpo sicuro: grande parata di Provedel, poi in qualche modo la difesa si salva.
Al quarto d’ora ancora un’occasione per il Carpi; incontenibile Lasagna sulla sinistra, che scappa via e mette in mezzo: salvataggio di Eguelfi che anticipa di un soffio l’accorrente Concas.
Subito dopo palla di Struna per Letizia che dal centro dell’area calcia a botta sicura; Provedel si supera e devia in corner con un grande intervento.
A dieci dal termine cross di Struna dalla destra, grande intervento di Konate che si immola e di testa anticipa l’attaccante avversario. La Pro si difende con le unghie e con i denti, Provedel si conferma un ragno, Longo fa due cambi (Altobelli per Aramu e Starita per Germano), cinque minuti di recupero ma le reti restano inviolate.
Dopo questo pareggio – ottavo risultato utile conscutivo – la Pro è 14a, a 39 punti: due dietro l’Avellino, uno davanti all’Ascoli. Alla salvezza mancano ancora una decina di punti, e considerando il calendario di maggio… sarà bene farli ad aprile.
Sabato al “Piola” arriva l’Entella, squadra in piena zona playoff. Mancheranno Palazzi, squalificato, e i lungodegenti Mammarella, Vajushi e La Mantia. Rientreranno però dal primo minuto Vives e Bianchi, che stasera erano in panchina.
CARPI (4-4-2): Belec; Letizia, Romagnoli, Gagliolo, Poli (dal 72′ Bifulco); Concas (dal 91′ Beretta), Sabbione, Bianco, Struna; Mbakogu, Fedato (dal 46′ Lasagna). A disposizione: Petkovic, Seck, Carletti, D’Urso, Mbaye, Lasicki. All. Castori.
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Konate, Bani, Luperto; Berra, Germano (dal 77′ Starita), Palazzi, Castiglia, Nardini (dal 51′ Eguelfi); Aramu (dal 61′ Altobelli), Comi. A disposizione: Zaccagno, Morra, Vives, Legati, Bianchi, Baldini. All. Longo.
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Ammoniti: Concas (C), Fedato (C), Palazzi (PV), Altobelli (PV).
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