Per 75′ la squadra di Nisticò è padrona del campo, poi il crollo.
Risultato bugiardo perché i granata hanno offerto una buona prestazione.
SESTRI LEVANTE 4
SANTHIA’ 0
Reti: 28′ Giambarresi, 31′ st e 45′ st Quintana Ives, 35′ st Appelt Pires.
Sestri Levante: Bartoletti, Fichera, Giambarresi, Anzalone, Bertoncini (45′ st Bertagna), Siano, Ghigliazza, Tabbiani, Balestrero, Quintana Ives, Appelt Pires . A disp. Secondelli, Lari, Coghe, Spintone, Bottino. All. Fossati.
Santhià: Cerruti, Costanzo, Francese, Mancuso, Bassaoulè (33′ st Renan), Eron, Bellingheri (9′ st Gallo Marchiando), Brugnera, Atomei, Barcelos, Macrì (44′ st Ceci). A disp. Dipaolo, Comotto, Bertagna, Dashi, Guerriero, Sigismondi. All. Nisticò.
Arbitro: Sartori di Este.
Note: espulso Atomei (S) al 37′ st.
Retrocessione. Se il campionato fosse finito domenica al termine della roboante sconfitta contro il Sestri Levante, il Santhià sarebbe mestamente in Eccellenza. L’emorragia di sconfitte continua imperterrita ed ora la truppa allenata da Fabio Nisticò è mestamente penultima in classifica, scavalcata anche dalla Pro Dronero. Alle spalle c’è rimasto solo più il Verbania. Eppure il Santhià che si è visto in terra ligure non è poi così da buttare. Il pesante risultato è bugiardo perché Cerruti e compagni fino al 2-0 hanno fatto la partita pagando però i clamorosi errori sotto porta. Solo così si può spiegare la miseria di 17 reti in 25 partite. Davvero troppo poche per poter ambire alla salvezza. Contro il Sestri nella prima mezzora i granata hanno avuto importanti occasioni da gol per ribaltare le sorti della partita e (forse) dell’intera stagione. Atomei questa volta ha le spalle giuste ad affiancarlo: Barcelos e Macrì sono due spine nel fianco nella difesa di casa e i santhiatesi riescono spesso e volentieri a presentarsi pericolosamente alla conclusione. Questa volta però è la mira a far difetto agli ospiti. Atomei sparacchia da due passi trovando Bartoletti sulla sua strada, più fortunato nel trovarsi sulla traiettoria del pallone che bravo nella parata. Macrì riesce ad eludere l’intervento del portiere, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. A livello di gioco ed iniziative la partita la fa il Santhià, ma come spesso accade nel calcio, chi troppo sbaglia alla fine finisce per pagare i propri errori e puntuale al 28’ arriva la prima mazzata. Giambarresi al limite controlla la sfera e inventa un lob che scavalca Cerruti e gonfia la rete per il vantaggio del Sestri Levante. Il Santhià barcolla, ma non molla e continua a fare la partita con la voglia di uscire dal tunnel. Anche nel finale di primo tempo e in avvio di ripresa a menare le danze sono gli uomini di Nisticò, decisamente volenterosi, ma dannatamente imprecisi. Il Sestri Levante è alle corde, riesce però a reggere l’urto e alla seconda occasione utile colpisce ancora facendo scendere i titoli di coda sulla gara. Tabbiani dal fondo centra la sfera per l’accorrente Quintana Ives che fulmina Cerruti di prima intenzione. Al Santhià non sembra vero di dover pagare dazio nonostante una prestazione incoraggiante. Le cose si mettono peggio non per gli altri due gol dei liguri targati Appelt Pires e ancora Quintana Ives che fissano il punteggio sul 4-0 finale, ma per l’espulsione evitabilissima di Atomei che priverà lo scacchiere granata di una pedina fondamentale nella delicata sfida casalinga di domenica prossima contro l’Albese.
ROBERTO VANNICOLA
Nella foto: Fabio Nisticò scruta l’orizzonte alla ricerca di una soluzione per la crisi del Santhià.
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