F. CARATESE 3
SANTHIA’ 1
La salvezza diretta appare ormai un obiettivo irraggiungibile. Anche dalla Brianza l’undici di mister Villa torna a casa senza punti.
Il Santhià cola a picco. Nella partita che doveva rappresentare la svolta di una stagione fin qui disastrosa, i granata la combinano grossa facendosi travolgere dalla non irresistibile Folgore Caratese. Una partita nata male con il gol brianzolo dopo appena 3′ sugli sviluppi di un corner finalizzato dal colpo di testa vincente di Perego che inchioda Cerruti con la difesa santhiatese rimasta a guardare l’esecuzione area del difensore locale. Poco prima dell’1-0 Cerruti era stato costretto a deviare in angolo una sventola su calcio piazzato di Valente. Inizio peggiore non poteva esserci. Il Santhià non riesce proprio ad entrare in partita. La Caratese dimostra di avere una maggior fame dei rivali, data anche dal fatto di avere un punto in meno in classifica. I brianzoli con grinta e tenacia mandano in crisi la truppa di Pietro Villa che rischia di capitolare ancora al 21′ quando Cerruti in uscita disperata abbatte Diop in piena area e il direttore di gara concende il penalty. Dagli undici metri si presenta Valente, ma il numero uno granata si oppone alla grande con un intervento di piede mantenendo in corsa i suoi. Sembra il classico episodio che fa scattare la molla dell’orgoglio ospite perché attorno alla mezzora Atomei ribadisce in rete una sventola di Barcellos respinta a fatica da Logofatu, ma il signor Buonocore di Marsala annulla per presunta posizione di offside dell’attaccante rumeno. La rabbia dei granata non si tramuta in energia positiva da scaraventare sul campo e nella ripresa i punti in palio prendono definitivamente la strada della Brianza.
Al 61′ Cesana imbastisce un’azione in velocità innescando Diop, pronto assist per Valente che spara un diagonale mortifero che non lascia scampo a Cerruti. La Caratese ha la partita in mano e affonda gli artigli su una preda ferita e senza alcuna forza residua per poter reagire. La difesa santhiatese è esposta ai continui attacchi dei lombardi: Valente (per due volte) e Diop mancano il bersaglio da posizioni vantaggiose. Il terzo dispiacere era nell’aria e arriva puntualmente al 76′: Cesana va via sulla sinistra e dalla linea di fondo centra un pallone che trova Valente puntuale all’appuntamento con il tocco vincente in scivolata. Solo allo scadere il Santhià riesce a segnare almeno la rete della bandiera con Atomei che dal limite scarica una sassata imprendibile. La Folgore Caratese vince e scavalca la compagine granata in classifica, lasciandola a quota 15. La possibilità di agguantare la salvezza diretta è definitivamente tramontata. Da qui in avanti il Santhià dovrà cercare di non scivolare ancora più in basso per compromettere anche la possibilità di giocarsi la permanenza in serie D attraverso i playout. Per farlo però occorre cambiare marcia e tornare a mettere in cascina qualche punto, altrimenti l’Eccellenza diverrà una sentenza.
ROBERTO VANNICOLA
Nella foto: I giocatori del Santhià in un’immagine di repertorio (foto Greco)
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