SANTHIÀ. i granata soccombono a Chiavari, la classifica si fa difficile. Esordio positivo per l’ultimo arrivato, il giovane Claudio Costanzo. I granata cadono in casa del Chiavari e la corsa alla salvezza si complica.
Il 2014 per il Santhià inizia nello stesso modo in cui era finito il 2013, ovvero con una sconfitta. Ma se ad Asti la squadra allenata da Pietro Villa non era mai entrata in partita, sul campo del Chiavari i granata hanno lottato fino al triplice fischio finale. Alle porte c’è la sfida con la capolista Giana Erminio.
Non è iniziato per il verso giusto il 2014 del Santhià. I granata incappano nella settima sconfitta stagionale in quel di Chiavari. Ma se con l’Asti la squadra allenata da Pietro Villa non era mai entrata in partita, contro i liguri ha venduto cara la pelle fino al 94′. Contro il Chiavari ha esordito dal 1′ l’ultimo arrivato in casa santhiatese, Claudio Costanzo, un giovane classe 1993 cresciuto nel settore giovanile della Reggina. Schierato come esterno basso a destra, ha disputato una partita molto positiva, sia in fase di copertura che di spinta.
Il canovaccio della partita è chiaro sin dalle prime battute: i liguri a fare la partita e i granata a contenere e provare a ripartire. Ripartenze però timide e poco efficaci anche perché Atomei, battagliero e senza paura contro i difensori avversari, in avanti è troppo isolato. Bogo Barcelos e Romani faticano ad affiancarlo negli ultimi trenta metri. Il Chiavari si affida in avanti a bomber Baudinelli che fa subito vedere le proprie qualità negli ultimi sedici metri. In avvio infatti per due volte la difesa granata trema sui tentativi dell’attaccante ospite che pecca però di precisione al momento della conclusione a rete. Dopo mezzora di scarse emozioni, al 32′ i padroni di casa trovano il guizzo che vale il vantaggio. Stancampiano rilancia pescando sulla destra Bonaventura che fila via sulla destra e va al traversone trovando al centro dell’area Cardini che di testa non lascia scampo a Cerruti. Nell’ultima fase della prima frazione di gioco il Chiavari rallenta la morsa, ma il Santhià non riesce a creare scompigli nei rari tentativi offensivi. L’undici di mister Villa si ripresenta in campo dopo l’intervallo con la voglia di riequilibrare la contesa, ma dopo appena 1′ il Chiavari gli taglia le gambe raddoppiando.
Corner battuto da Cardini, palla che spiove in area, la difesa granata ribatte alla meglio e dal limite Silvestri raccoglie e scaraventa un destro al fulmicotone che Cerutti non può intercettare. Per gli ospiti è una mazzata, ma non demordono. Villa getta nella mischia Bellinghieri e il neo entrato rianima la squadra con la propria vivacità. Al 25′ Silvestri tocca di mani nella propria area di rigore e il direttore di gara concede il penalty. Dagli undici metri Bogo Barcellos “buca” Stancampiano e l’ultimo quarto di partita si infiamma. Il Chiavari fiuta l’aria di pericolo e con sagacia tattica bada a difendersi. Il Santhià gioca con grande generosità, ma non riesce a impegnare il portiere avversario, ben protetto dai propri compagni di squadra. Così nel quarto minuto di recupero i liguri mette la parola fine alla sfida con una letale azione di rimessa finalizzata dalla conclusione vincente di Chiarabini. Dopo questa sconfitta la corsa verso la salvezza si complica ulteriormente, anche perchè all’orizzonte c’è la sfida con la capolista Giana Erminio che appare una partita da autentica “mission impossible”.
ROBERTO VANNICOLA
Nella foto: Il giovane e promettente granata Sebastiano Comotto in azione
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