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Borgo d’ale: Una grande edizione del “Maggio teatrale”

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Borgo d’ale: Una grande edizione del “Maggio teatrale”
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Borgo d‘Ale. (m.v.) Sei commedie dialettali con le migliori compagnie piemontesi. Salto: «Quest’anno abbiamo raggiunto il primato di presenze di pubblico».

Nella foto: La Compagnia Del Centro.

Si è conclusa lunedì 2 giugno la 36a edizione del “Maggio teatrale”, il concorso d’opere comiche teatrali recitate in lingua piemontese ed organizzato dalla compagnia teatrale “Del Centro” assieme al Comune. La rassegna quest’anno aveva come sottotitolo “Rosmunda ed Enrico… un attimo infinito”: Enrico La Porta e Rosmunda sono i nomi delle maschere del carnevale borgodalese. Il cartellone ha visto susseguirsi sei commedie, ognuna interpretata da una diversa compagnia. Si sono così presentate l’una dopo l’altra la compagnia teatrale “I nuovi camminanti” di Biella, che ha proposto Oh Signur… che granchio, la “Compagnia Teatrale Alfa Tre” di Torino con Sorpreise al bal mascrà ovvero: il profumo di mia moglie, poi la “Compania Teatral Carla Esse” di Torino con Pija la mare, pija la fija, fane ‘n mass e sbat-je via, la “Compagnia teatrale Pinin Pacòt” con L’è mach na quistion dë spirit, quindi la “Compagnia Teatrale Volti Anonimi” di Torino con Per Giacomo e Cesco, funerale con rinfresco, infine la stessa compagnia teatrale organizzatrice, la “Del Centro”di Borgo d’Ale, che ha portato in scena La banda degli onesti piemontesi.

La compagnia vincitrice dell’edizione 2014 è stata “Carla Esse” di Torino, con la sua commedia Pija la mare, pija la fija, fane ‘n mass e sbat-je via, riconosciuta quale la migliore del concorso. Quest’opera in tre atti ha tratto ispirazione da un celebre testo di Gilberto Govi, I maneggi per maritare una figlia, ed è incentrata sulla situazione familiare d’un marito e padre buono e mite, vittima delle angherie e violenze psicologiche d’una moglie parolaia, prepotente ed arrogante e d’una figlia pigra ed infida. Si trattava d’una situazione esistenziale di per sé triste ed ingiusta, anche se veniva presentata in maniera comica secondo il meccanismo di rivisitazione ironica tipica del genere della commedia. Massimo Marietta, che interpretava la parte del marito, Felice Tarocco, è stato premiato come miglior attore protagonista, mentre Gianni Marietta e Luana Moiso sono stati premiati come migliore attore ed attrice caratteristi sempre per la loro interpretazione in questa medesima commedia. Complessivamente sono andati quindi ben quattro premi alla compagnia “Carla Esse”, a dimostrazione della bontà dello spettacolo portato in scena.

Ha ottenuto invece due riconoscimenti la compagnia “Volti anonimi” di Torino, sia per la scenografia ed i costumi della sua commedia Per Giacomo e Cesco, funerale con rinfresco, sia per il miglior attore non protagonista con Vincenzo Castrovilli. Altri due premi sono andati ancora alla compagnia “Compagnia Teatrale Alfa Tre” di Torino con Sorpreise al bal mascrà ovvero: il profumo di mia moglie, che ha visto la migliore attrice protagonista, Silvia Pezza, e la migliore attrice non protagonista, Elena Tondolo.

Il responsabile della compagnia teatrale “Del Centro”, Daniele Salto, esprime soddisfazione per l’esito dell’edizione 2014, senz’altro positivo: «Calcolo che quest’anno abbiamo raggiunto il primato per presenze di pubblico della nostra rassegna, con molti spettatori che provenivano anche da altri paesi. La scelta di abbassare il prezzo dei biglietti e distribuire alcuni abbonamenti gratuiti ha facilitato la crescita del pubblico». D’altronde la qualità degli spettacoli è stata mediamente elevata, con giusto apprezzamento degli spettatori: «Quella appena conclusa è stata senz’altro una delle migliori edizioni di sempre del “Maggio teatrale”».

Un certo rammarico viene invece espresso dal presidente Salto per l’acustica del salone comunale polivalente “Giovanni Fiorano”, che nonostante alcuni interventi apportati in passato continua ad aver bisogno dell’impiego d’attrezzature, come speciali pannelli, per adeguare la sonorità alle esigenze della recitazione teatrale. Il salone era stato in origine costruito come palestra, cosicché la sua struttura non era stata pensata tenendo conto delle esigenze d’acustica.

Salto desidera ringraziare inoltre il Comune ed il sindaco Mario Enrico, abitualmente presente di persona agli spettacoli, per il patrocinio e l’aiuto che hanno sempre dato e senza i quali sarebbe difficile allestire questa rassegna. Il presidente della “Del Centro” rivolge infine un appello ai compaesani: «Noi cerchiamo sempre nuovi membri per la nostra compagnia: se siete interessati a partecipare, non esitate a contattarci».

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