Borgo d‘Ale. (m.v.) Progetto educativo con l’Istituto agrario, il Comune e Legambiente.
La conclusione dell’anno scolastico ha visto presso la scuola secondaria “Anna Frank” l’inaugurazione d’un frutteto biologico. Esso è l’esito d’un progetto educativo, denominato proprio “Il frutteto biologico a scuola”, il quale a sua volta è sorto da un’idea d’un terzetto d’insegnanti dell’istituto borgodalese, Alessandra Perinotti, Laura Rossi e Gabriele Vidano. Quest’attività ha coinvolto nell’anno scolastico 2013-2014 gli alunni delle classi terze, ossia 3aA e 3aB, e si è sviluppata con la collaborazione dell’Istituto tecnico agrario di Biella, della sezione borgodalese dell’associazione Legambiente e del Comune di Borgo d’Ale.
Prima di mettere a dimora le piante da frutto gli studenti coinvolti hanno assistito a lezioni teoriche e ricevuto indicazioni pratiche sulle attività e sugli interventi di piantumazione, irrigazione, potatura, innesto ecc. da parte di Gianni Fiuscello, un esperto agricoltore che è anche presidente di Legambiente Borgodalese e della cooperativa locale Borgofrutta, e dei docenti Michelangelo Regis ed Alessandro Corbellini, ambedue insegnanti di materie tecniche presso l’Istituto Agrario “Vaglio Rubens” di Biella. I ragazzi, coordinati dai loro docenti di Lettere, Scienze e Tecnologia, hanno così raccolto tutte le informazioni ricevute e gli insegnamenti inerenti la realizzazione d’un frutteto biologico, prima di tradurle in atto.
Sono state impiegate nella sua creazione tecniche di coltivazione adeguate al principio del rispetto dell’ambiente, che prevedevano la totale assenza di sostanze chimiche quali concimi, diserbanti e fitofarmaci. Si è potuto fare a meno di simili prodotti grazie ad una duplice strategia, che ha condotto da una parte all’impiego di specie e varietà che non richiedono trattamenti antiparassitari, dall’altra all’utilizzo di tecniche quali potatura, pacciamatura, piegatura dei rami ecc., che hanno consentito di sostituire i prodotti chimici in maniera ecologica e capace d’assicurare la salute delle piante e degli operatori stessi. I lavori di preparazione del terreno sono stati eseguiti dal Comune, mentre l’impianto d’irrigazione è stato allestito da Gian Luca Bario.
Il frutteto biologico era stato impiantato nello scorso novembre ed è stato infine ufficialmente inaugurato all’inizio di questo mese di giugno. Erano presenti all’inaugurazione il sindaco Mario Enrico ed il dirigente del comprensorio scolastico Paolo Massara, che hanno tagliato il nastro durante la cerimonia, accompagnati naturalmente dalle classi che hanno lavorato al progetto con i loro insegnanti. Sono stati presentati nella circostanza anche alcuni elaborati multimediali che gli studenti stessi, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, hanno creato nel corso della preparazione del frutteto.
Il corpo docenti dell’istituto si prefigge con questo progetto di promuovere sia la conoscenza diretta di pratiche locali di coltivazione agricola, tenendo conto dell’importante tradizione di frutticoltura del paese con la coltivazione del pesco e dell’actinidia, sia più in generale una migliore comprensione della natura e l’apprendimento del rispetto dell’ambiente.
Nella foto: Un momento della cerimonia di inaugurazione.
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