BIANZÈ. (d.ga.) In tredici hanno affrontato quest’anno la camminata di 47 km. Tappe a Salussola e al “butalin”.
Mercoledì 30 aprile “I Marciatori di Sant’Eusebio” della parrocchia di Bianzè hanno affrontato la camminata in notturna verso Oropa.
«Ci siamo ritrovati davanti alla chiesa parrocchiale di Bianzè alle 19.45 – raccontano – per prepararci ad affrontare questa camminata di 47 km. Dallo scorso anno il numero di partecipanti è quasi raddoppiato: da sette a tredici.
Dopo aver ricevuto la benedizione da Don Fiorenzo, siamo partiti alle 20.15 per la nostra destinazione prescelta: il Santuario di Oropa.
Durante la prima parte del viaggio guardavamo il cielo che era privo di nubi quasi da non credere vista la pioggia del mattino. Intorno alla mezzanotte siamo arrivati a Salussola, dove ci siamo fermati, come da abitudine, per una breve sosta, per poi ripartire verso la nostra destinazione. Lungo il percorso ci sono state tre defezioni, due dovute alla stanchezza ed una per un piccolo infortunio, e alle 5 del mattino abbiamo raggiunto il “butalin”, per un’altra piccola pausa.
Come al solito la salita di Oropa è infinita ma alle 7.15, dopo circa undici ore di camminata, siamo finalmente arrivati al Santuario, fieri di aver ripetuto questa nostra piccola impresa. Qui ci siamo ristorati con un buona colazione, ed abbiamo atteso l’arrivo dei nostri amici e famigliari. Infatti quest’anno, grazie a Lucia Delvecchio che ha organizzato un pullman da Bianzè per Oropa, è stato possibile raggiungere il Santuario anche a chi non ha i mezzi per affrontare il percorso. Così ci siamo ritrovati (eravamo più di sessanta persone) ed abbiamo pranzato insieme».
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