ALICE CASTELLO. Il Consiglio comunale si è riunito nella serata di venerdì 15 novembre per deliberare su d’una serie di punti all’ordine del giorno.
Il primo riguardava l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo quinquennale 2014-2018. Il 31 dicembre di quest’anno scadrà l’attuale convenzione con Biverbanca spa – Gruppo Cassa Risparmio di Asti per la gestione del servizio di tesoreria del Comune, cosicché si rendeva necessaria la scelta del nuovo contraente, questa volta per il tramite della Centrale Unica di Committenza, a cui Alice Castello ha aderito da tempo con atto del Consiglio comunale.
I consiglieri hanno approvato all’unanimità lo schema di convenzione chiamato a disciplinare le modalità di svolgimento del servizio che verrà con l’istituto di credito che risulterà vincitore della gara indetta per l’appalto del servizio di tesoreria. Esso sarà valido per il periodo compreso fra il 1° gennaio del 2014 e il 31 dicembre del 2018. È stata inoltre approvata, al secondo punto all’ordine del giorno, una modifica al regolamento per l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, ossia la Tares.
Questo cambiamento è intervenuto inserendo l’articolo 24/bis. Esso prevede una riduzione del 50% della tariffa per la parte variabile per le seguenti categorie di attività: categoria 7 (Case di cura e riposo), categoria 16 (Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub), categoria 17 (Bar, caffè, pasticceria), categoria 18 (Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari), categoria 19 (Plurilicenze alimentari ovvero miste) categoria 20 (Ortofrutta, pescherie, fiori e piante).
Qualora dovesse essere accertata la mancanza dei requisiti necessari per usufruire di tale agevolazione, salvo la prova contraria che può essere fornita dall’utente, si dovrà provvedere al recupero della tassa intera, con relative sanzioni ed interessi moratori per tutti gli anni ancora suscettibili d’accertamento.
Questa forma d’agevolazione non può comunque eccedere il limite del 7 per cento del costo complessivo del servizio. Anche questa modifica è stata approvata all’unanimità dal Consiglio municipale. I due punti rimanenti concernevano rispettivamente una modesta variazione al bilancio dell’anno in corso ed una modifica al regolamento di contabilità comunale.
Marco Vigna
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !