A Saluggia nasce il comitato “Il nostro paese”, il portavoce è Antonio Castiello. Ma poche ore prima della presentazione uno degli aderenti ha ricevuto una lettera anonima
SALUGGIA. Dopo alcune riunioni preparatorie svoltesi nelle scorse settimane, sabato 20 maggio presso il ristorante G’Alifè è stato presentato il comitato “Il nostro paese”, fondato da un gruppo di cittadini saluggesi con lo scopo di «costituire un’associazione senza fini di lucro che si occupi in via continuativa di promozione di attività di carattere politico, culturale e di impegno sociale, per una maggiore partecipazione attiva dei cittadini, con l’intento di perseguire maggiori livelli di democrazia, libertà, uguaglianza e funzionalità della gestione pubblica».
Il portavoce, Antonio Castiello, ha spiegato che «specialmente in un momento così particolare della vita cittadina, essendo imminente il rinnovo del Consiglio comunale, il comitato assume una posizione assolutamente estranea alla “partita” elettorale in corso, e che, anche in futuro, l’intento del comitato, e poi dell’associazione, è quello di essere elemento di stimolo per gli amministratori pubblici e non elemento di contrapposizione d nessuno, maggioranza o minoranza che sia». «Il comitato – ha aggiunto – non è strumento di “scalate” di questo o quell’altro singolo, né tantomeno ha intenzione di porsi come una sorta di minoranza extraconsiliare».
Poche ore prima della presentazione pubblica, uno dei membri del comitato ha ricevuto a casa, per posta, una lettera anonima [foto]. Evidentemente a qualcuno il comitato dà già fastidio prima ancora che nasca.
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