ALICE CASTELLO. L’associazione “Le botteghe del castello” sta organizzando la manifestazione.
Il cosiddetto “Carnevale dei bambini” è una manifestazione caratteristica del paese, che vede proprio i giovanissimi sfilare sui carri allegorici carnevaleschi. Anche le due maschere d’Alice Castello, il Gurin e la Gurina, il cui nome designa in lingua piemontese i lacci impiegati per legare le viti, sono tradizionalmente prescelti fra i ragazzi delle scuole medie.
L’edizione 2014 sarà organizzata dall’associazione “Le botteghe del castello”, presieduta da Claudio Merlin. Essa è sorta pochi anni addietro da un’idea del consigliere comunale Luigi Averono (incaricato di seguire il settore commercio, artigianato, fiere e mercati), con l’obiettivo di favorire la promozione dei prodotti locali, mediante la loro migliore conoscenza ed una più efficace commercializzazione. Quest’anno l’associazione ha deciso inoltre di curare l’allestimento del carnevale, in considerazione del fatto che altrimenti si sarebbe rischiato di non tenere la consueta manifestazione carnascialesca alicese. Averono, ora vicepresidente de “Le botteghe del castello”, spiega che l’associazione ha deciso di prendersi questo impegno anzitutto per non privare i bambini di questo appuntamento a loro particolarmente caro.
Il Carnevale dei bambini di Alice Castello comincia, secondo consuetudine, già il 6 gennaio giorno dell’Epifania. Così è stato anche quest’anno. L’apertura del Carnevale 2014 ha visto la banda “Dante Lepora” partire dalla sua sede, Casa Caldera Morelli, per poi sfilare in corteo e percorrere tutti i quattro rioni della città, in ognuno dei quali era stato allestito un rinfresco in una piazza. Gli orchestrali erano accompagnati dal Gurin e dalla Gurina dello scorso anno, Fabio Jolie ed Elisa Bor, ancora in carica per alcune settimane prima dell’ingresso della nuova coppia di maschere.
Gli organizzatori avevano tenuto la tradizionale questua a dicembre, chiedendo di porta in porta ai cittadini alicesi un’offerta libera per la realizzazione del Carnevale dei bambini, offrendo in cambio il proprio calendario ed un buono valido per il ritiro dei fagioli quando si svolgerà la grande fagiolata carnascialesca. Luigi Averono fa notare che per ora ci si è basati sull’autofinanziamento, anche se non è da escludere che il Comune possa in seguito dare un contributo per aiutare la preparazione della festa. La consuetudine del Carnevale alicese vede una grande sfilata di carri allegorici per le vie del paese, alcuni locali, molti altri ospiti di altre località. Quest’anno si prevedono quattro o cinque carri da Alice Castello: uno per l’asilo; tre per le scuole elementari; forse un altro ancora per Villa Serena. Sicuramente verranno altri carri allegorici da paesi vicini.
Le sfilate saranno due, entrambe ad inizio marzo, nel Lunedì delle Ceneri e poi nella domenica seguente, quando alla conclusione si terrà il tradizionale “as brusa al carvè”. La preparazione dei veicoli allegorici inizierà a breve. I due nuovi figuranti del Gurin e della Gurina entreranno in carica invece nella settimana anteriore alla prima sfilata, quando s’avrà la loro presentazione ufficiale e la consegna simbolica delle chiavi della città da parte del sindaco.
Marco Vigna
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