ALICE CASTELLO. (v.l.) Il sindaco: in questo modo il costo non verrà caricato sulle bollette.
Sta per essere completato il nuovo impianto di depurazione a servizio del Comune, la cui realizzazione è stata affidata alla società Comuni Riuniti srl. L’impianto, che dovrebbe entrare in funzione entro fine anno, risulta necessario per motivi sia ambientali che economici: oltre alla necessità di abbattere i valori batteriologici delle acque trattate, c’era infatti il rischio di dover pagare una multa salatissima prevista dalle norme europee che disciplinano la materia. Il costo totale dei lavori per la realizzazione dell’impianto era stato preventivato in 930 mila euro. Attualmente però rimane ancora da completare il suo secondo lotto, costituito dalle opere elettromeccaniche, cosicché la Comuni Riuniti srl ha richiesto al Comune un ulteriore impegno finanziario pari a 230 mila euro. Di questi, 50 mila saranno finanziati con un mutuo ventennale acceso dal Comune, mentre i restanti 180 mila euro verranno finanziati con fondi del bilancio comunale, utilizzando i proventi derivanti dalla discarica. Un’apposita convenzione è stata sottoscritta dal sindaco alicese e dal presidente di Comuni Riuniti srl. I lavori potranno quindi essere conclusi grazie agli accresciuti proventi della discarica (che dovrebbe restare aperta ancora per un anno o due); in questo modo il loro costo non graverà sulle bollette pagate dai cittadini, come invece sarebbe accaduto se non vi fosse stata la possibilità di tale finanziamento.
Nella foto: Il sindaco Vittorio Petrino.
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