Alice Castello. VERSO LE ELEZIONI. Candidati a confronto su tasse e tariffe, debito da estinguere, fonti di finanziamento. Cosa propongono Marco Franciscono (Cambiamo Alice), Francesca Bresciani (Per Alice) e Luigi Bondonno (Progetto Alice).
Ognuna delle tre liste che si presenteranno alle prossime amministrative alicesi, ossia “Cambiamo Alice” con candidato a sindaco Marco Franciscono, “Per Alice” con Francesca Bresciani e “Progetto Alice” con capolista Luigi Bondonno, dedica ampio spazio nel proprio programma al tema delle politiche economiche del Comune.
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Marco Franciscono mette al primo posto del suo programma la questione del lavoro, per il quale si suggerisce anzitutto di favorire la formazione e l’insediamento d’aziende nel territorio alicese, sostenendo le imprese di piccole dimensioni attraverso una serie d’agevolazioni di varia natura: «Sarà nostro impegno quello di svolgere un ruolo attivo per favorire l’occupazione e l’insediamento di nuove attività produttive all’interno dei numerosi capannoni dismessi. Il nostro obiettivo è quello di attivare piccole realtà imprenditoriali, che possano portare nuovi posti di lavoro, fornendo agevolazioni (tariffa rifiuti, velocizzazione delle pratiche burocratiche) affinché le aziende possano essere interessate ad insediarsi ad Alice». Un impegno speciale viene preso da questa lista per i giovani ovvero per la creazione d’imprese da parte di questa categoria di cittadini: «Altro nostro impegno fondamentale sarà far sì che i giovani che hanno idee e vogliano partire con nuove attività, possano trovare supporto dagli uffici comunali, attraverso il collegamento con gli sportelli “Creazione di impresa” per fornire supporto per poter usufruire delle agevolazioni per avviamento di imprese». Franciscono assicura poi di voler prestare un’attenzione particolare all’agricoltura, avanzando da subito due proposte: «La situazione dei produttori agricoli ha sofferto molto della crisi economica, pensiamo che la via da perseguire si quella di ridurre la “filiera” offrendo prodotti a chilometri zero, per fare questo vogliamo predisporre un’area mercatale, da condividere possibilmente anche con i comuni vicini, destinata alla vendita diretta dei prodotti degli agricoltori, da collocare lungo la circonvallazione del paese. Riteniamo importante creare un consorzio per la gestione delle strade vicinali, al fine di poter eliminare il “tributo sulle strade vicinali”». Per quanto concerne la gestione finanziaria del Comune, il candidato a sindaco di Cambiamo Alice si propone una diminuzione delle spese di gestione tramite forme di sinergia con i paesi vicini: «Dobbiamo unire le forze con altri Comuni vicini per poter risparmiare soldi e garantire migliori servizi alla popolazione; la nostra volontà è quella di far rete con i comuni confinanti e condividere con loro la gestione dei servizi comunali». S’intende inoltre destinare le risorse disponibili provenienti ancora dalla discarica, prima della sua prossima chiusura, per ridurre almeno in parte il debito comunale: «La nostra volontà è quella di sfruttare parte degli ultimi soldi provenienti dalla discarica, per ridurre parte del debito del nostro Comune verso le banche».
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Il programma della lista “Per Alice” di Francesca Bresciani mette al primo punto, in un programma che ne elenca 24 diversi per ordine di priorità, la tassazione: «Mantenimento al minimo delle aliquote per la nuova tassazione Tasi (ex Imu). Revisione del metodo di calcolo della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) su tutti gli immobili con abbattimento del calcolo della metratura, in particolare per tettoie e accessori alle abitazioni oltre che per gli immobili non occupati. Revisione del contratto con Covevar per smaltimento rifiuti e studio, come già avviato dal Comune di Gattinara, del sistema a codice a barre per il pagamento in base all’effettiva quantità di rifiuti smaltiti. Riduzione della tassazione addizionale comunale Irpef». La precedenza per queste misure è stata ribadita nella presentazione pubblica della lista, avvenuta la scorsa settimana alla Casa degli Alicesi. Un altro punto che la Bresciani considera «assolutamente improrogabile» risulta attuare una «variante sostanziale del Piano Regolatore già iniziata dall’attuale amministrazione», beninteso prendendo in considerazione le richieste avanzate dagli alicesi, poiché «l’ultima è stata realizzata diversi anni addietro: in tal modo consentiremo ai molti alicesi che hanno la necessità di eseguire interventi edilizi (sono molti infatti gli alicesi, tra quelli che abbiamo coinvolto nella nostra indagine, che vorrebbero realizzare ampliamenti, nuove costruzioni ecc…) di poterli finalmente realizzare». Questo nelle intenzioni di “Per Alice” dovrebbe portare nelle casse del Comune le somme inerenti al costo di costruzione ed agli oneri di urbanizzazione, «consentendo pertanto una riduzione della Iuc, ma restituirà vitalità alle imprese che lavorano nel territorio (imprese edili, idraulici, elettricisti, falegnami ecc…), con tutto quel che ne consegue sia in termini di maggiori consumi sia in termini, credo anche prioritari, di benessere della collettività». Vi sono poi nel programma di “Per Alice” punti riguardanti l’agricoltura (con la manutenzione di tutte le strade di campagna di uso pubblico e l’ampliamento del ponte sul naviglio d’Ivrea, in località Trompone), il commercio, l’artigianato. Bresciani comunica inoltre che la sua lista è aperta ai suggerimenti dei cittadini: «saremo ben lieti di accogliere i vostri suggerimenti, pregandovi di non aver timore di segnalare anche le eventuali mancanze. A tale scopo potrete rivolgervi indifferentemente ad ognuno di noi: non faticherete a trovarci, in quanto tutti, eccetto un candidato, lavoriamo sul territorio di Alice Castello, dove siamo ben radicati».
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Il programma economico di “Progetto Alice” di Luigi Bondonno si ripartisce essenzialmente in quattro punti differenti: agricoltura, artigianato e commercio, turismo, urbanistica e lavori pubblici. Per quanto riguarda l’agricoltura, si propongono «supporto ed assistenza per la creazione di strutture per la vendita diretta dei prodotti agricoli», la «manutenzione straordinaria delle strade vicinali», gli «incentivi per il riutilizzo di terre incolte con la possibile creazione di orti da mettere a disposizione della popolazione a canone ridotto», quindi una serie di misure per facilitare il lavoro agricolo in quanto tale o la vendita dei prodotti a prezzi convenienti il più possibile, a cui s’aggiungerà la «reistituzione d’una commissione apposita per la gestione dei problemi legati all’agricoltura» Bondonno vuole inoltre sostenere l’artigianato ed il commercio, dando «maggiore informazione sui lavori pubblici comunali con la creazione di una corsia preferenziale per gli imprenditori locali, ovviamente entro le soglie indicate dalle normative» e cercando di coinvolgere il più possibile le «attività locali nello svolgimento delle manifestazioni già in essere ed in progettazione ». Il suo programma suggerisce anche il «ripristino del calendario di chiusura delle attività commerciali, concordato fra gli operatori, per evitare disagi soprattutto alle persone anziane». “Progetto Alice” intende anche appoggiare il settore turistico, creando percorsi naturalistici nei boschi e nelle campagne alicesi, sviluppando itinerari per mountain bike in collaborazione con i Comuni limitrofi ed istituendo alcuni gemellaggi con altri territori nella prospettiva di scambi culturali e sociali. Esiste anche un lungo e dettagliato piano riguardante i lavori pubblici, ossia l’urbanistica e la viabilità, che enumera una serie di punti programmatici: l’applicazione di un piano del colore e dell’arredo urbano, destinato al centro storico ed ad altre zone; l’incentivazione delle ristrutturazioni degli edifici già esistenti: «l’amministrazione sotto quest’aspetto potrà essere un punto di riferimento per l’informazione relative ad agevolazioni o finanziamenti»; la «Verifica del Piano Regolatore, in attuazione della recente legge regionale; adeguamenti e migliorie saranno valutati anche sulla base di indicazioni ricevute in pubbliche assemblee». la «manutenzione straordinaria della pavimentazione delle vie principali, mediante la realizzazione di un fondo adeguato tale da sopportare adeguatamente il traffico veicolare.», nonché lavori di sicurezza stradale ed una pista ciclabile nel tratto compreso fra le frazioni Madonna e Massarotta.
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In sintesi, ognuno dei tre candidati presenta alcune sue priorità per l’economia. Franciscono vorrebbe anzitutto favorire la formazione od il trasferimento di nuove aziende, specie giovanili, sostenere l’agricoltura e diminuire il debito del Municipio. Bresciani si prefigge per prima cosa una diminuzione della tassazione e subito dopo una revisione del piano regolatore. Bondonno propone misure per tre settori (l’agricoltura, l’artigianato ed il commercio, il turismo), oltre ad un nuovo piano regolatore ed a lavori pubblici.
Marco Vigna
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