Alice Castello. Prevale la lista “Progetto Alice”. Alla Bresciani il 38%, a Franciscono il 14. Andrea Sarasso, suo braccio destro nella campagna elettorale, sarà vicesindaco. Giovanna Giordano raccoglie 93 preferenze.
Il nuovo sindaco è Luigi Bondonno, che alle elezioni di domenica 25 maggio ha ottenuto il 48% dei consensi. Erano tre le liste che si sono presentate alle amministrative alicesi: “Progetto Alice”, con candidato Luigi Bondonno; “Per Alice”, con Francesca Bresciani; “Cambiamo Alice”, che aveva quale capolista Marco Franciscono. La vittoria è andata a Bondonno, che ha ottenuto quasi la metà dei voti. Il secondo posto è spettato a Bresciani, il terzo infine a Franciscono.
Il nuovo sindaco Luigi Bondonno esprime soddisfazione per quello che definisce «un successo personale e del gruppo». Entro breve, prosegue, «convocheremo il nostro primo Consiglio: pensiamo di farlo attorno al 6-7 giugno. Decideremo fra poco la data e durante questo consiglio saranno comunicate le indicazioni sulla composizione della Giunta», sulla quale ha un punto fermo, ossia la nomina di Andrea Sarasso, suo braccio destro nella costituzione della lista e nella campagna elettorale, quale vicesindaco. S’avrà poi un assessore e si pensa di creare due consiglieri delegati, in modo da ripartire gli impegni fra più persone possibile. Non si è ancora stabilito all’interno del gruppo chi saranno questi tre altri incaricati, anche se, precisa Bondonno, «si è concordato che non si baderà alle preferenze quanto alle capacità personali e competenze».
Il primo obiettivo che il nuovo sindaco si propone è quello di «aiutare le famiglie alicesi che siano in difficoltà». Esiste anche ad Alice Castello un fenomeno di povertà sommersa ossia abitualmente nascosta per pudore ed è intenzione di Bondonno cercare di sostenere le persone che abbiano problemi economici, anche ricorrendo all’appoggio delle associazioni che già operano in ambito sociale. Egli si sofferma brevemente anche sul Castello, spiegando che la sua lista non aveva messo in discussione l’acquisto del medesimo poiché era ormai già avvenuto ad opera dell’Amministrazione comunale uscente. D’altronde, spiega Bondonno, «il Castello ha bisogno di un restauro, poiché è in cattive condizioni. Lasciarlo cadere rischierebbe di costare di più al paese che non metterlo in sicurezza».
Francesca Bresciani, giunta seconda dopo Bondonno, accetta serenamente il responso elettorale: «Sapevamo d’avere meno possibilità, anche se pur sempre speravamo di vincere. Abbiamo ottenuto in ogni caso un buon risultato». Riguardo al suo impegno come minoranza, Bresciani assicura un atteggiamento razionale: «Valuteremo di caso in caso le proposte della maggioranza, pensando sempre al bene del paese. Non faremo opposizioni a priori, ma saremo disposti a collaborare se le iniziative della maggioranza sembreranno positive». Gli eletti in consiglio della lista “Per Alice” sono due, ossia Bresciani e Pietro Luigi Ruffa, ma il capogruppo assicura che tutti i membri candidati assisteranno ai consigli stessi, con i non eletti che siederanno nel pubblico. Bresciani spiega: «Ci sembra un modo per tenere unito il gruppo ed assieme per cercare di rappresentare ed informare quanto più possibile i cittadini che ci hanno votato».
Marco Franciscono, il candidato a sindaco della terza lista “Cambiamo Alice”, accoglie anch’egli con calma il responso elettorale: «Avevamo messo in conto la vittoria di Bondonno, che partiva favorito». Ringrazia i membri della sua lista per l’impegno profuso, ricordando che «vi sono candidati che si sono impegnati molto nella campagna».
Marco Vigna
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