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A Trino il Gruppo senza sede fra partecipazione e sensibilizzazione

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TRINO. Nel 2006 un gruppo di trinesi decise di unirsi per smuovere la staticità e l’apatia che a loro parere regnava tanto in Consiglio comunale quanto fuori, tra i concittadini; nacque così il Gruppo senza sede.

Trino gruppo senza sedeInizialmente la convivenza con le istituzioni locali non fu affatto rosea, a tal punto che “Gruppo senza sede” più che la scelta di un nome fu la constatazione di un fatto: non trovare luoghi dove poter aggregarsi e incontrarsi pubblicamente. Nel 2008 molte difficoltà vennero superate e divenne l’associazione culturale Gruppo senza sede, anche se in quell’anno la sede arrivò. Dapprima fu presidente Santina Ferrarotti, adesso Nicola Bruno, ma obiettivi e metodo sono rimasti gli stessi.

Sensibilizzazione e partecipazione sono i binari su cui si muove il Gruppo, i soci si autofinanziano e si dedicano soprattutto al sociale; la situazione con le Amministrazioni comunali è migliorata nel tempo, ma purtroppo la crisi in atto propone sempre maggiori problemi e apre scenari di difficoltà anche laddove il quadro socio-economico pareva abbastanza stabile. Una battaglia che da tempo impegna il Gruppo è quella a favore degli anziani malati cronici non autosufficienti, alle prese con liste d’attesa, lungaggini burocratiche, mancati adempimenti a norme e leggi riconosciute anche a colpi di Tar.

Incontri, petizioni, iniziative si susseguono nelle giornate dei soci e sul sito www.grupposenzasede.it, sempre aggiornato. Non viene trascurato l’aspetto culturale, che li porta a organizzare presentazioni di libri e studi storici, serate e dibattiti dedicati a far riflettere e a favorire l’incontro con gli altri. Infatti al centro delle attività, sociali, politiche o culturali, vengono sempre poste le persone, per parlare ed ascoltarle, dando senso alla partecipazione attiva in un momento di scoramento e sfiducia verso le istituzioni, proponendo un diverso cammino, un modo alternativo per far sentire la parte silente della società.

Silvia Baratto

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