CRESCENTINO. (s.b.) Stefano Allegranza delegato all’assemblea nazionale.

Domenica scorsa, per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico, a Crescentino hanno votato 445 persone: Renzi ha raccolto 351 voti, attestandosi sul 78.88%, Civati lo segue con 53 preferenze, 11.91%, e Cuperlo con 41, 9.21%. Grande soddisfazione nella sede cittadina: il segretario di circolo Maurizio Ravarino commenta: «rispetto al massimo storico, raggiunto con le consultazioni che videro candidato Prodi e al voto non solo i democratici ma una coalizione, abbiano aumentato la partecipazione del 10%», superando non solo le 400 presenze di allora, ma lo spauracchio della vigilia, sempre che vi fosse realmente.

«Vercelli è nella media, a Crescentino vi è stato un incremento, magari qualche merito lo abbiamo»; qui Renzi è oltre il 10% sopra la media nazionale, «trainato anche dalla presenza del candidato locale all’Assemblea nazionale». Stefano Allegranza occuperà uno dei seggi “renziani” dell’assemblea, che si riunirà domenica prossima a Milano per votare il segretario e quindi dare ufficialmente l’incarico a Renzi. Nel collegio Biella-Vercelli il quarto seggio andrà, secondo i dati forniti al momento, a Civati, anche se a livello nazionale il secondo classificato è Cuperlo.

I giovani del Pd crescentinese stanno facendo esperienza al di fuori della ristretta cerchia territoriale; chi è andato più lontano è appunto il giovane Allegranza, primo crescentinese a ricoprire questo incarico; in assemblea provinciale siedono Alessia Labriola e Enrico Alemanno, in convenzione provinciale hanno lavorato Giulia Tararà e Giuseppe Sollai. «Adesso – dicono -, indipendentemente dal risultato, bisogna lavorare per il Pd unito, rottamando le correnti».

Nella foto: I militanti del Pd al seggio allestito nella sala consiliare del Municipio.