Al 31 dicembre ritirate 528.955 tonnellate di risone, pari al 36,54 % della disponibilità vendibile dell’anno in corso, così suddivise: – 126.683 tonnellate di tondi, pari al 32,11 % della disponibilità vendibile; – 90.405 tonnellate di varietà da export, pari al 34,79 % della disponibilità vendibile; – 148.304 tonnellate di varietà da interno, pari a circa il 52,60 % della disponibilità vendibile; – 157.886 tonnellate di indica, pari al 32,14 % della disponibilità vendibile. Le rimanenze complessive al 31 dicembre sono pari a 918.828 tonnellate, erano di 1.070.629 tonnellate a pari data nel 2012, di 1.044.836 tonnellate nel 2011 e di 947.222 tonnellate nel 2010: quindi le rimanenze della campagna in corso sono le più basse degli ultimi quattro anni. Quotazioni in rialzo alla Borsa Merci di Vercelli: i risi tondi generici sono scambiati a 28 euro e circa 30- 31 euro il Selenio, 26 euro è il prezzo offerto dalle riseria per gli indica, ma a questo prezzo non sembrano esserci venditori. I Lunghi A vanno dai 33 euro dei generici a non meno di 35 euro per il Loto, fino a 38-40 euro per l’Augusto. Sempre in forte tensione l’interno con quotazioni che vanno dai 50-52 euro per Roma e Sant’Andrea ai 52-55 euro del Baldo e fino ai 60 euro per le migliori partite di Arborio, 65 per le migliori partite di Carnaroli e 70 euro per il Vialone Nano.